Cies: giovani in campo, Italia sul podio dietro Francia e Germania. Male Liga e Premier

Serie A

Uno studio del Cies rivela che la Serie A è il terzo tra i grandi campionati europei a dare più spazio agli Under 21. Percentuali importanti per Donnarumma, Audero, Barella e Chiesa. Palma nera a Premier League e Liga

Una conferma: che la strada intrapresa è quella giusta, ma che si può ancora fare meglio, ancora di più. A parlare sono i dati del rapporto diffuso dal Cies in merito all'utilizzo degli Under 21 nei vari campionati europei. La Serie A, come un anno fa, si posiziona alle spalle di Ligue1 e Bundesliga, le più virtuose, ma comunque davanti a campionati importanti come Premier League e Liga, dove, forse non lo si direbbe, l'utilizzo dei giovani è meno frequente che da noi. Un buon punto di partenza, insomma, e non ancora un traguardo, come si diceva.

Gli Under21 italiani più utilizzati

Considerando i nostri talenti, in Serie A solo Audero e Donnarumma (entrambi portieri) hanno giocato tutti i minuti a disposizione. Quasi sempre in campo anche Barella (99% dei minuti disponibili), Chiesa (97%) e Mandragora (81%). Nomi che, a parte quello del portiere della Sampdoria che nella passata stagione giocava in B nel Venezia, tornano a un anno di distanza, vedendo comunque crescere ulteriormente il loro minutaggio: se il solo Donnarumma, di questi tempi un anno fa, aveva disputato per intero tutte le gare di campionato, Barella collezionava il 95% dei minuti disponibili, Mandragora il 92% e Chiesa l'81%, dato che meglio di ogni altro certifica quanto l'attaccante viola sia ormai centrale nel progetto della Fiorentina nonostante la giovane età.

Tra gli stranieri, si sono presi il loro spazio i giovani Milenkovic della Fiorentina (altro sempre presente), Kouamè del Genoa (97% dei minuti) e Rogerio del Sassuolo (83%).

Big europee, pochi giovani in campo

In generale, in Italia gli Under 21 vanno in campo per il 9,8% dei minuti, più che in Inghilterra (5,3%) e Spagna (6,1%) ma meno che in Germania (14,7%) e Francia (15,4%), per restare ai cinque principali campionati europei. Confermata dunque la palma nera per la Premier (dove solo Ruben Neves del Wolverhampton colleziona il 100% delle presenze da titolare), nonostante un Liverpool che utilizza con costanza un talento inglese come Alexander-Arnold (82%) o Joe Gomez (85%). Uno sguardo alle altre big europee conferma che solo il Barcellona concede un buon minutaggio a Dembelé (65%): per il resto, c'è poco verde nelle grandi del continente.