Juventus, Allegri: "Entro marzo saremo al top. Ora 9 partite molto difficili"

Serie A

Dopo tre giorni di riposo, l'allenatore bianconero ha spiegato a Jtv: "Ci aspettano 9 partite difficili. Dobbiamo prepararci al meglio e creare le condizioni per arrivare a marzo nelle migliori condizioni e centrare tutti gli obiettivi"

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"Stiamo bene, siamo in testa al campionato, ma ora ci saranno nove partite prima della sosta, sette di campionato e due di Champions League contro squadre molto difficili da affrontare". Alla ripresa degli allenamenti dopo tre giorni di riposo, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Juventus Tv. Con in tasca un primato in più: dopo quello di squadra, il miglior avvio di sempre in Serie A con 34 punti su 36 disponibili, la vittoria della quarta Panchina d’Oro della carriera. "È un riconoscimento che fa sempre piacere, perché frutto del lavoro di chi è impegnato ogni giorno alla Continassa", ha aggiunto. L'obiettivo ora è di non fermarsi: "Dovremo prepararci al meglio, con la serenità che abbiamo avuto finora. È una stagione importante e dobbiamo creare i presupposti per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per centrare tutti gli obiettivi". Al ritorno in campo, i bianconeri troveranno la Spal. Intanto il gruppo ha lavorato alla Continassa senza i nazionali: oltre ai portieri Perin e Pinsoglio, erano presenti anche altri cinque giocatori, che hanno affrontato una serie di ripetute ed esercizi di tecnica. Si tratta di Barzagli, Cuadrado, Khedira, Ronaldo e Spinazzola. Presente al centro sportivo bianconero anche Federico Bernardeschi, che si sta sottoponendo alle terapie del caso per il problema agli adduttori che l’ha costretto a lasciare il ritiro della Nazionale. Il giocatore "verrà ricontrollato la prossima settimana - si legge in un comunicato della Juventus-. Al momento è in dubbio la sua presenza contro la Spal. Domani rientrerà anche Mario Mandzukic, ospite questa sera alla partita di Nations League tra Croazia e Spagna dopo aver ricevuto l'onorificenza statale dell'Ordine del Duca Branimir, molto prestigiosa nel suo Paese".