Atalanta in lutto, addio a Flemming Nielsen. Vinse la Coppa Italia nel 1963

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Il centrocampista, 84 anni, aveva giocato nella squadra che vinse la Coppa Italia nel 1963. Fu argento con la nazionale danese all'Olimpiade di Roma nel 1960. Il ricordo di Percassi: "Grande uomo e atalantino vero"

E' morto all'età di 84 anni Flemming Nielsen. L'ex centrocampista danese, all'Atalanta dal 1961 al 1964, ha conquistato la Coppa Italia nel 1963 (unico trofeo nella bacheca nerazzurra). Nielsen, che ha totalizzato 112 presenze e 10 gol con l'Atalanta, era rimasto molto legato alla tifoseria bergamasca e alla città anche dopo il suo ritorno in Danimarca.

Il club ha voluto salutare Nielsen con un messaggio sul proprio sito: “Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta con grande commozione sono vicini alla famiglia Nielsen per la scomparsa del caro Flemming e partecipano al loro profondo dolore. Flemming Nielsen era arrivato a Bergamo dalla Danimarca nel 1961 e in tre anni è riuscito a conquistarsi l’affetto, la stima e la riconoscenza dei bergamaschi, scrivendo pagine di storia importanti, una su tutte la conquista della Coppa Italia nel 1963. Una volta conclusa la sua esperienza in nerazzurro, il suo legame con l’Atalanta e Bergamo è rimasto fortissimo. Ci ha lasciato non solo un grande calciatore e un grande uomo, ma anche un atalantino vero. Lo ricorderemo sempre con quel suo sorriso sincero, quel suo accento inconfondibile e con al collo la sua medaglia commemorativa della Coppa Italia che portava sempre con grande orgoglio. Ciao Flemming…”

Molto toccante il ricordo del figlio Carsten e il messaggio d’amore e d’affetto per l’Atalanta e la sua città: "Era molto orgoglioso di aver contribuito a portare la Coppa Italia a Bergamo e gli ho promesso che il nostro legame con la città esisterà per sempre. Se n’è andato nel sonno il 16 novembre 2018 alle 2.42 di questa notte - scrive Carsten su Facebook - Mancherà a tutti noi, ma il ricordo di quello che ha fatto a Bergamo e l’affetto della città per lui resterà indimenticabile. Era molto orgoglioso di aver contribuito a portare la Coppa Italia a Bergamo e gli ho promesso che il nostro legame con la Città esisterà per sempre".