Parma, il ritorno di Lizhang: l'ex proprietario annuncia battaglia legale. Nuovo Inizio: "Riacquisto legittimo"

Serie A

Il giovane imprenditore cinese non ha accettato l'attivazione della clausola di riacquisto della maggioranza messa in atto da 'Nuovo Inizio', per questo motivo ha annunciato battaglia legale per recuperare il 60% del Parma Calcio 1913. La replica: "Socio non adeguato. Riacquisto legittimo"

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Si profila una vera e propria battaglia legale in seno al Parma Calcio 1913, un duello per definire la maggioranza societaria attualmente in mano a 'Nuovo Inizio'. A scatenarla è il giovane imprenditore cinese Jiang Lizhang che, dopo aver definito l’acquisto del Tondela in Portogallo, è passato al contrattacco contro il gruppo di imprenditori italiani che, lo scorso 23 ottobre, avevano attivato la clausola di riacquisto della maggioranza, modificando le quote del club. Così nel corso di una conferenza stampa andata in scena allo stadio Tardini, il gruppo di imprenditori che nel 2015 avevano permesso la rinascita del Parma dopo il fallimento hanno acquisito il 60% della società, lasciando il 30% in mano a Lizhang e il 10% all’azionariato diretto ‘Parma Partecipazioni Calcistiche. Un ribaltamento che non è piaciuto all’imprenditore cinese, passato al contrattacco.

Il comunicato di 'Hope Group'

Tramite la propria società, Lizhang ha fatto sentire la propria voce diramando un comunicato stampa: "L’amore di Jiang Lizhang per il Parma Calcio 1913 è stato dimostrato in questi ultimi anni grazie alle numerose iniezioni di denaro nel club e allo spiegamento di una gestione altamente capace da parte di Hope Group per prendere il Parma Calcio a cui appartiene. Questo impegno finanziario e personale è stato determinante per portare il club in un meraviglioso viaggio dalla serie C alla serie A. Jiang Lizhang e Hope Group ritengono che il loro lavoro al Parma Calcio non sia terminato, perché vorremmo vedere il Club pienamente consolidato in Serie A e competere per obiettivi più ambiziosi che rimanere nella massima divisione italiana offrendo ai nostri fan un’esperienza avvincente. Jiang Lizhang considera i recenti cambiamenti nella partecipazione azionaria, nella presidenza e nella gestione del Parma Calcio 1913 non validi e non coerenti con il principio di buona fede. Di conseguenza, Hope Group, Link International e Jiang Lizhang stanno per avviare azioni legali per riprendere il controllo del Parma Calcio, al fine di offrire ai nostri tifosi il Club del futuro che tutti noi vogliamo e meritiamo".

La risposta di 'Nuovo Inizio'

Essendo venuti a conoscenza del comunicato di Lizhang, i vertici della società Nuovo Inizio hanno risposto anch'essi con una nota: "Nuovo Inizio S.r.l. prende atto – con perplessità – del comunicato diffuso da Hope Group nella giornata odierna. Non è nostra intenzione farci trascinare in futili polemiche tramite comunicati stampa, né fare da sponda a confuse azioni di disturbo.

Riteniamo però doverose due precisazioni:
– Il riacquisto della maggioranza di Parma Calcio 1913 da parte di Nuovo Inizio S.r.l. è stato totalmente legittimo e diretta conseguenza – come ben conosciuto dalla stessa controparte – delle multiple, gravissime e conclamate inadempienze del socio Link International, che nei mesi scorsi ha dato reiterata e palese prova di non adeguatezza nel ricoprire il ruolo di azionista di maggioranza del Parma Calcio 1913, mettendo a serio rischio la stessa continuità aziendale.
– Nella giornata di venerdì 16 novembre 2018, Nuovo Inizio S.r.l. e PPC SpA hanno depositato alla Camera Arbitrale di Milano domanda di risoluzione dei patti parasociali e richiesta di risarcimento danni a fronte delle gravi inadempienze di Link International.

Come nostra abitudine dall’inizio di questa avventura preferiamo che a parlare siano i fatti e le eventuali decisioni degli organi competenti, lasciando polemiche e confusi proclami a chi – evidentemente – non ha altre armi".