Inter, Keita: "Con la Roma sarà il mio piccolo derby. Siamo forti e compatti"

Serie A

L’attaccante nerazzurro ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in cui ha parlato del momento dell’Inter: “Non dobbiamo essere negativi, nessuno si sarebbe mai lamentato di essere in queste condizioni in questo momento della stagione”

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Sta provando a prendersi l’Inter, Keita Balde, e lo sta facendo con giocate decisive. Contro il Frosinone è stato protagonista assoluto con due gol e un assist, esattamente la prova che Luciano Spalletti si aspettava da lui e che potrà aumentare la considerazione dell’allenatore nei suoi confronti. Intervistato da Sky Sport, l’attaccante ha commentato così le sue sensazioni: “È stata un’emozione forte segnare il primo gol davanti ai nostri tifosi, in casa. Era una cosa che aspettavo da tempo, è l'inizio, devo fare di più e migliorare per la squadra. La maglia dell'Inter non la possono mettere tutti: è pesante, con tanta storia, giocare a San Siro non è semplice, qui hanno giocato i migliori al mondo e per questo bisogna essere fieri di vestire questi colori”. Il nuovo ambientamento all’Italia non è stato immediato, però. “Mi è servito un po' di tempo, venivo da un altro campionato, è stato un po' quello che mi ha rallentato. Per me è molto importante essere considerato dall'allenatore, specialmente per un giovane come me. Bisogna avere una mentalità forte in modo da farsi trovare pronti sia che si giochi dall'inizio sia che si subentri. A tutti piace giocare, ma quando non è così bisogna lavorare e aspettare il proprio momento” ha proseguito Keita.

Il piccolo derby

Per il giocatore, che ha vestito per quattro anni la maglia della Lazio, la sfida con la Roma sarà speciale: “Ora mi farà strano giocare contro i giallorossi, li ho sempre affrontati con la Lazio, ma sarà un piccolo derby per me e farò di tutto per segnare un gol”. La sconfitta col Tottenham, che ha complicato i piani di qualificazione dell’Inter, non deve portare negatività. “Ci sentiamo un gruppo forte e compatto, consapevole degli obiettivi. Penso che possiamo affrontare tutte le squadre del campionato. A Londra abbiamo provato a vincere la partita, ma non c'è da disperarsi: io penso che nessuno avrebbe mai detto che saremmo arrivati così a questo punto della stagione, in un girone del genere. Poi ci giocheremo tutto contro il PSV” ha spiegato l’esterno. Infine, un pensiero sul ciclo impegnativo che attende i nerazzurri: Roma, Juventus, PSV. “Sono queste le partite da giocare se sei giocatore dell'Inter, nemmeno loro saranno contenti di affrontarci: abbiamo una rosa lunga, siamo pronti a scendere in campo”.