Juventus, Bentancur dieci partite di fila: è lui il nuovo segreto della Juve di Allegri

Serie A

Il centrocampista uruguagio si è preso la Juventus scendendo in campo per dieci partite di fila e rendendosi di fatto insostituibile a causa anche dei vari infortuni di Khedira, Matuidi ed Emre Can. Un inserimento graduale quello di Bentancur, che però sta ripagando il metodo Allegri

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La gestione e l'inserimento graduale dei nuovi calciatori è da sempre tra i segreti della metodologia di lavoro di Max Allegri. L'allenatore bianconero ha ormai abituato a un ingresso 'calibrato' dei suoi giovani (ma non solo) nuovi calciatori che la società ogni sessione di mercato gli mette a disposizione. Graduale fu ad esempio l'inserimento di Dybala nella stagione 2015/2016, così come non immediato fu lo schieramento tra i titolari persino di Higuain, che nella stagione successiva nelle prime 4 partite venne impiegato per soli 133 minuti (sui 360 a disposizione). Come se, per rendere alla perfezione, fosse necessario per tutti un passaggio di apprendistato, un acclimatamento all'universo bianconero che permetta il migliore integramento nel sistema Allegri. Che anche in questa stagione sembra raccogliere i frutti di questa sua particolare metodologia.

Il protagonista, in questo caso, è Rodrigo Bentancur, recente mattatore della Viola e punto fermo del centrocampo bianconero nelle ultime dieci giornate. Eh sì, proprio dieci. Come i gol segnati da Ronaldo sinora in campionato, ma, per l'appunto, come le partite consecutivamente giocate dal cervello uruguagio tra Serie A e Champions. Senza peraltro mai essere sostituito. 900 minuti di qualità e coraggio, forza e fosforo, gol (due) e tackles (tanti). Ha approfittato dell'assenza forzata di Emre Can e dei muscoli bizzosi di Matuidi e Khedira, è entrato in campo al posto loro e non l'ha più lasciato. Per la felicità di Allegri, che gongola e si gode il suo metodo, e dei tifosi juventini.

Un confronto senza pari

Confrontando, inoltre, i dati di Bentancur con quelli di Serie A e Champions League della passata stagione, si può notare come in questi primi mesi il centrocampista classe 1997 abbia già migliorato i numeri totalizzati nell'annata 2017-2018. 25 presenze in totale nella passata stagione, 15 adesso, ma con un minutaggio considerevolmente più alto: 857 minuti in campo in tutto lo scorso anno, già 1098 in questa prima parte di stagione. Migliorate anche le presenze da titolare, 12 contro 8, così come il numero dei gol realizzati: 2, l'ultimo contro la Fiorentina, mentre nella scorsa annata non era mai andato a segno. Numeri positivi rispetto alla scorsa stagione anche per quanto riguarda Khedira e Mandzukic, eccezion fatta fino a questo momento per i gol realizzati. Dati che testimoniano come Allegri sia bravo nel calibrare l'inserimento dei nuovi per poi riuscire a ottenere il massimo da ogni singolo giocatore.