Cairo: "Derby? Sudditanza arbitrale esiste ancora. Cristiano Ronaldo su Ichazo? Un campione non fa certe cose"

Serie A

Il presidente del Torino torna a parlare del Derby della Mole a Radio Anch'io (Rai Radio1): "Var non usata due volte. A noi mancano 4-5 punti. Il gesto di Cristiano Ronaldo su Ichazo? Un campione non fa certe cose"

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"Con la Juve siamo sfortunati". A due giorni dal derby della Mole, il presidente del Torino Urbano Cairo torna a parlare dell’arbitraggio, ricordando episodi del passato, prima di sottolineare a suo parere, che il Var sarebbe dovuto entrare in azione almeno in due occasioni: "Una abbastanza evidente con Matuidi su Belotti. L’arbitro doveva andare a vedere le immagini. Non siamo gli unici a essere penalizzati. La stessa cosa è success anche a Genoa e Roma. E alla Roma era accaduto con l’Inter. La sudditanza psicologica? Credo esista ancora". Un occhio anche alla gestione della video assistenza arbitrale dello scorso anno: “Ci siamo abituati al meglio, ad avere un Var che scovava gli errori ed era giusto mantenere il meglio”. Poi aggiunge: "Come quando si dà a un popolo la democrazia, e poi gliela si toglie”. Infine un calcolo sui punti che il Torino avrebbe perso: "Quanti punti ci mancano? Almeno 4-5. La Var va solo usata, non c’è bisogno di altri incontri con gli arbitri".

"Cristiano Ronaldo-Ichazo? Un campione non fa certe cose"

Un commento anche alla particolare ‘esultanza’ di Cristiano Ronaldo con Ichazo dopo il rigore trasformato dal numero 7 della Juventus: “Schernire un portiere che quasi gli parava un rigore? Un campione un gesto così non dovrebbe mai farlo”. Della squadra però è soddisfatto: “Quest’anno abbiamo un Toro forte. Abbiamo fatto una grande gara contro la Juventus. Parlerò con Zaza ma credo che con Ichazo ci sia un concorso di colpa”. Sul mercato di gennaio: “Mazzarri non mi ha chiesto giocatori in più. Preferisce una panchina più corta per farli giocare di più. A meno di occasioni, non penso dovremo fare grosse cose”.