Roma, il preparatore Vizoco: "Dalla pausa solo benefici. Bene fermarsi per chi gioca ogni tre giorni"

Serie A

La Serie A è tornata a lavoro per rientrare al top dopo la sosta di gennaio, autentica novità per tutte le squadre. Fra queste anche la Roma, il cui preparatore atletico Nicandro Vizoco ha cercato di spiegare a Sky Sport benefici e svantaggi dovuti alla pausa: “Bene fermarsi, soprattutto per chi gioca ogni tre giorni. Centellinare i carichi ed evitare traumi muscolari: così ci prepariamo alla sfida di Coppa Italia contro la Virtus Entella”

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Ripartire dalle due vittorie consecutive con Sassuolo e Parma per continuare la rincorsa al quarto posto. Questo l’obiettivo della Roma, che in campionato riprenderà il cammino in casa contro il Torino passando però prima dalla sfida alla Virtus Entella in Coppa Italia. Già, l’esordio dei giallorossi nella competizione è molto vicino (calcio d’inizio fissato lunedì alle ore 21) e si tratta di un appuntamento da non dover sbagliare. Un passo falso, infatti, vorrebbe dire figuraccia ed eliminazione. Ecco perché Di Francesco dovrà cercare di far riacquistare ai suoi ragazzi la migliore forma possibile. Cosa non semplicissima considerata la lunga sosta invernale di questi giorni. Un’autentica novità rispetto alle passate stagioni, dove si ricominciava nel giorno dell’Epifania. Dal 29 dicembre al 19 gennaio: come si gestisce questa sosta? A questa domanda ha risposto in esclusiva a Sky Sport Nicandro Vizoco, preparatore atletico giallorosso:

Come si gestiscono i richiami atletici?

“Per noi della Roma cambia relativamente poco – ha spiegato - perché la Coppa Italia di lunedì fa sì che tutti questi giorni siano indirizzati alla preparazione della partita. Non c’è possibilità reale o concreta, quindi, di sottoporre i ragazzi a grandi volumi di carichi. Giocare subito ci aiuta per dettagliare meglio alcuni tipi di lavoro”.

Come si organizzano i carichi?

“Dovranno essere svolti con molta gradualità – ha continuato Vizoco - perché i giocatori vengono da una pausa sì breve, ma che ha comunque fatto perdere un attimo il ritmo di lavoro. Non bisogna lasciare niente di intentato. E’ necessario prendere il ritmo ed evitare rischi dovuti a questa pausa, soprattutto quelli legati ai traumi muscolari, che si evitano centellinando il tutto”.

Questa sosta presenta più benefici o svantaggi?

“Benefici, solo e soprattutto quelli. Considerando quanto è fitto il calendario quando giochi una volta ogni tre giorni, avere una pausa è fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico. Uno svantaggio potrebbe essere la perdita di ritmo, ma considerando quanto si gioca questo lo si recupera velocemente senza problemi”.