Ronaldo, 50 minuti in tribunale a Madrid: 18,8 milioni per chiudere il caso di evasione fiscale. VIDEO

Serie A

L'attaccante della Juventus era arrivato a Madrid per rispondere in tribunale di quattro reati fiscali commessi tra il 2011 e il 2014 e ratificare la multa di circa 18 milioni di euro (gran parte della quale già pagata) e la pena a 23 mesi di reclusione (per i quali non si va in prigione) comminata per evasione del Fisco spagnolo. Accompagnato da Georgina è apparso sorridente, sia all'arrivo che all'uscita dal tribunale

Ore 13:50 Il dettaglio della sentenza

Secondo la sentenza del tribunale madrileno, Ronaldo ha accettato la creazione di due società scudo, una alle Isole Vergini Britanniche e l’altra in Irlanda, per evitare di pagare quanto dovuto al fisco spagnolo. Questo il dettaglio della sentenza: 6 mesi di prigione e una multa di 567.247,85 euro per la dichiarazione del 2011, 6 mesi 15 giorni di prigione e una multa di 809.224,48 euro per la dichiarazione del 2012, 6 mesi e 15 giorni di prigione e una multa di 1.598.094,84 euro per la dichiarazione del 2013, 5 mesi di prigione e una multa di 227.391,81 euro per la dichiarazione del 2014. La conversione in multa dei giorni di carcere è stata così quantificata: 250 euro al giorno per 48 mesi, 365.000 euro. Il totale è di 3.566.958, 98 euro. Il 13 luglio scorso Ronaldo aveva già versato 5.698.411,70 euro come sanzione per la quantità evasa più 1.090.632,42 d’interessi. In totale, tra cifra evasa, sanzioni economiche e sentenza finale Cristiano Ronaldo pagherà 18,8 milioni di euro.

Ore 11:20 Cristiano Ronaldo esce dal Tribunale: "Tutto bene"

E' durata 50' l'udienza di Ronaldo davanti al Tribunale di Madrid. Ha ratificato il patteggiamento, accettando di pagare una multa da 18,8 milioni di euro (più 23 mesi di reclusione, che non dovrà scontare). Si chiude così il suo lungo contenzioso col fisco spagnolo. Alla domanda dei cronisti presenti 'Tutto bene, Cristiano?' ha risposto con un sorriso: "Tutto bene". In Calle Santiago de Compostela erano presenti circa 200 giornalisti e decine di telecamere da tutto il mondo.

Ore 9.50 Ronaldo arriva in tribunale a Madrid

Cristiano Ronaldo è a Madrid per l'udienza in tribunale per formalizzare il patteggiamento stipulato a giugno con il fisco. Il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro non ha parlato con la folla di giornalisti che lo aspettavano dietro le transenne poste davanti al tribunale in cui è fissata l'udienza. Vestito di nero e con occhiali scuri, un sorridente Ronaldo ha salito i gradini del tribunale tenendosi per mano con la sua compagna Georgina Rodriguez. Secondo un portavoce della corte, la sentenza potrebbe essere emessa già oggi o al più tardi nei prossimi giorni. Gli avvocati di Ronaldo avevano chiesto che gli fosse permesso di entrare nell'edificio in auto per evitare i riflettori dei media. Ma il presidente della corte ha respinto la richiesta, affermando che, nonostante la sua "grande fama", non avrebbe "compromesso la sicurezza" nell'edificio. Negata anche la richiesta di Ronaldo di comparire davanti al giudice in videoconferenza.

I reati contestati

I magistrati di Madrid hanno aperto un'indagine su Ronaldo a giugno 2017. "Non ho mai nascosto nulla, né ho avuto l'intenzione di eludere le tasse", disse agli inquirenti, secondo una dichiarazione dell'agenzia
sportiva che lo rappresenta, Gestifute. I pubblici ministeri lo accusano di aver utilizzato società in giurisdizioni estere a bassa tassazione - in particolare le Isole Vergini britanniche e l'Irlanda - per evitare di dover pagare l'imposta dovuta in Spagna sui suoi diritti di immagine tra il 2011 e il 2014. I suoi avvocati
hanno detto che c'era una differente interpretazione di ciò che era e non era tassabile in Spagna.