Napoli, Koulibaly e i bomber: "Mertens il più forte con cui ho giocato. Il più difficile da marcare? Benzema"

Serie A

In un'intervista il difensore senegalese si è sottoposto a un curioso giochino sugli attaccanti più forti che hanno caratterizzato la sua carriera. "Mertens il mio compagno più forte, Mané il miglior senegalese". E il giocatore più dfficile che ha affrontato non è CR7 ma il suo ex compagno al Real Benzema...

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“Il giocatore più forte con cui ho giocato è Dries Mertens”. L’investitura all’attaccante belga arriva da Kalidou Koulibaly, che pure in questi anni di Napoli di fuoriclasse ne ha visti tanti: da Gonzalo Higuain ad Arkadiusz Milik passando per Lorenzo Insigne. Il difensore azzurro è stato il protagonista di una curiosa intervista al programma francese Canal Football Club. Risposte secche quelle del centrale di Ancelotti, ma significative. Ecco che alla domanda su quale sia l’attaccante che l’ha messo più in difficoltà, "Kouly" sorprende ancora. “Karim Benzema”. Niente Cristiano Ronaldo, dunque, affrontato per la prima volta quest’anno in Serie A, e nessun riferimento ai fenomeni di Liverpool e PSG, sfidati nel girone di Champions League. Unica menzione per Kylian Mbappé, “l’attaccante francese più forte, senza dubbio” e per Sadio Mané, “il miglior senegalese”. Il giochino prosegue, il giornalista Raphael Domenach restringe il cerchio chiedendogli chi sia il miglior franco-senegalese: Koulibaly non fa il suo nome ma quello dell’ex Milan Mbaye Niang. “Se Niang è più forte di me? Mbaye è forte...”.

I momenti clou della carriera

“Il momento migliore della mia carriera è stata la qualificazione con il Senegal al Mondiale 2018 – ha proseguito Koulibaly -. Il peggiore? Quando da ragazzino non sono stato preso al centro di formazione di Metz”. Un commento anche sul suo gesto tecnico preferito: “Il tackle, recuperare il pallone in scivolata”. In effetti, il grande marchio di fabbrica del senegalese che fa impazzire i tifosi del Napoli.

Sui “buu” razzisti di Inter-Napoli

Koulibaly è tornato anche sull'espulsione in Inter-Napoli dello scorso Santo Stefano, quando aveva applaudito in modo ironico l'arbitro  dopo i "buu" razzisti subiti per tutta la partita. “Ho perso il controllo non appena ho capito che c’erano cori razzisti contro di me – ha detto Koulibaly -. Mi dispiace perché non dovrebbe mai succedere”.