Juve, dall'Atalanta in Coppa Italia al Parma in A: analisi di una settimana difficile

Serie A
Ronaldo, Juventus (Getty)

L'eliminazione in Coppa Italia contro l'Atalanta, poi il pareggio contro il Parma in campionato: 6 gol subiti in pochi giorni segnano finora il momento più delicato della stagione bianconera. Una difesa in affanno a causa degli infortuni e una 'leggerezza' che preoccupa Allegri

GERVINHO BEFFA LA JUVE AL 93°: COL IL PARMA È 3-3

L'ANALISI DI ALLEGRI E CR7

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Una sconfitta con eliminazione allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo e un pari all'Allianz Arena di Torino. Due indizi che in pochi giorni sembrano fornire una prova certa: anche la Juventus ha i suoi momenti di difficoltà. I bianconeri, protagonisti fino a questo momento di una stagione da record, si ritrovano a fare i conti con una settimana decisamente diversa rispetto alle altre: mercoledì 30 gennaio l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Atalanta, un secco 3-0 che non ha lasciato scampo alla squadra di Allegri, sconfitta ed esclusa dalla competizione nella quale è stata mattatrice nelle ultime edizioni; sabato 2 febbraio il pareggio contro il Parma in campionato arrivato in maniera rocambolesca, con i bianconeri capaci di farsi rimontare nel finale di gara il doppio vantaggio (3-3 al triplice fischio).  "Il gol del 3-3 è incommentabile, non esiste giocarla così. Non si può giocare palla dentro l'area al 95', piuttosto la buttiamo in fallo laterale", il commento amaro di Allegri a fine gara.

Juve: cosa succede in difesa?

Più che il risultato e i punti persi (Juve sempre saldamente al comando in classifica a +9 sul Napoli secondo), quello che preoccupa l'ambiente bianconero sono le difficoltà del reparto arretrato. “Non si può fare tre gol in casa e non vincere. Bisogna riprendere a fare grande fatica in fase difensiva", le parole di Allegri. Analisi condivisa anche da Cristiano Ronaldo: "Siamo stati molto leggeri nella fase difensiva, abbiamo sbagliato in modo clamoroso sul secondo e sul terzo gol". Ma cosa succede alla Juventus? La cessione di Benatia durante il mercato di gennaio e gli infortuni di Bonucci e Chiellini hanno sicuramente condizionato le prestazioni del reparto arretrato bianconero, da sempre punto di forza della squadra di Allegri. In particolare pesa l'assenza del capitano della Nazionale: senza Chiellini la Juve ha subito 12 gol in tutte le competizioni, oltre il 50 per cento di quelli totali (22). La coppia centrale composta da Caceres, alla sua prima dopo il ritorno in bianconero, e da Rugani non è ancora collaudata, ma è stata tutta la fase difensiva bianconera ad andare in affanno contro l’organizzazione e la velocità del Parma.

La ricetta di Allegri: "Questione di equilibrio"

I sei gol incassati tra Atalanta e Parma hanno sicuramente fatto scattare un campanello d'allarme in casa bianconera in vista soprattutto del doppio impegno di Champions League contro l'Atletico Madrid. Per l’andata del match contro gli spagnoli Allegri conta di recuperare sia Chiellini che Bonucci, ma al di là dei singoli è l'atteggiamento a dover cambiare. Ed è proprio questo il punto su cui l’allenatore bianconero lavorerà nei prossimi giorni: "Serve equilibrio, perché è impensabile realizzare 4-5 gol a partita. Il pareggio con il Parma ci fa bene ora, quando sei leggero e superficiale è giusto essere puniti. Bisogna riprendere a fare grande fatica in fase difensiva. Adesso occorre tornare a lavorare", ha affermato Allegri.