Atalanta-Milan, Gasperini: "Piatek super, ci ha fatto crollare. Ora ripartiamo più forti"

Serie A
Gian Piero Gasperini (lapresse)

L'allenatore nerazzurro dopo l'1-3 contro il Milan: "Piatek è stato straordinario, i suoi gol hanno rovinato una partita che avevamo impostato nel modo giusto. Le giocate individuali hanno cambiato il risultato, il Milan in vantaggio ha fatto meglio di noi". Su Gomez: "Era in difficoltà, l'ho sostituito perché ha subito anche una botta"

ATALANTA-MILAN 1-3: GOL E HIGHLIGHTS

GATTUSO: "CHE SERATA. PIATEK VIVE PER IL GOL"

Mezz’ora alla grande, poi la rimonta subita. L’Atalanta esce con il morale a terra dalla sfida contro il Milan, capace di ribaltare il risultato e di vincere 3-1 a Bergamo. Nerazzurri ko contro una diretta rivale per il quarto posto: “Abbiamo fatto la partita giusta - ha analizzato Gasperini nel post - il gol prima dell'intervallo ha cambiato tutto in una gara che stavamo conducendo molto bene. Tutto era in controllo per portare la vittoria a casa, poi i gol di Piatek (doppietta, ndr) ci hanno tolto energie mentali. Lì siamo caduti”. Prova di maturità fallita per l’Atalanta: “È vero, era una grande chance. Alcune le abbiamo sfruttate come contro la Roma, oggi no a causa del gol di Piatek nel primo tempo. Eravamo in sicurezza e dominio, ci ha creato difficoltà quella girata. Le giocate individuali hanno cambiato il risultato, il Milan in vantaggio ha fatto meglio di noi”. Ancora sui rossoneri: "Hanno tutti i valori per potersi giocare la Champions. Il Milan è cresciuto, è compatto. Dobbiamo ripartire da quanto li abbiamo messi in difficoltà, dopo lo svantaggio la partita è stata un'altra".  

"Ora serve voglia per ripartire. Gomez? Ha subito una botta"

Gasperini ha poi motivato la scelta di schierare Djimsiti dal primo minuto: “Aveva fatto una grande partita fino alla girata di Piatek, ci consentiva di aver fisico e superiorità aerea - ha spiegato l’allenatore nerazzurro - Sul primo gol, Piatek è stato straordinario, non c'è nulla da fare o da dire. Su un cross dalla trequarti che di solito leggiamo bene, lui l'ha trasformato in oro. Ma ne esco con voglia di ripartire più forte, non siamo per nulla ridimensionati. L'unico rimprovero che faccio è stato un calo di convinzione, non deve più succedere perché questa Atalanta deve giocare senza pressioni. Forse sentivamo troppo la partita, quando abbiamo visto sfuggire il risultato abbiamo mollato”. Una battuta finale sul cambio di Gomez, arrivato a sorpresa nella primissima parte del secondo tempo: “Ha preso subito una botta subito, all'inizio della gara, poi era chiaramente in difficoltà e ho voluto inserire un ragazzo fresco”, ha concluso.