Il Frosinone spaventa la Roma nel posticipo del sabato della 25^ giornata di campionato. Risultato sbloccato da Ciano al 5' su errore clamoroso di Olsen, ma alla mezz'ora - nel giro di un minuto - i giallorossi la ribaltano. A 15' dalla fine si infortuna Manolas e Pinamonti trova il gol del 2-2. Ci vuole Dzeko al 95' per risolverla
FROSINONE-ROMA 2-3
5' Ciano (F), 30' e 95' Dzeko (R), 31' Pellegrini (R), 80' Pinamonti (F)
FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah (77' Trotta), Viviani, Cassata, Beghetto (60' Molinaro); Ciano, Ciofani (67' Pinamonti). All. Baroni
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas (77' Fazio), Marcano, Kolarov; Nzonzi (65' Cristante), De Rossi; El Shaarawy, Pellegrini, Perotti (65' Zaniolo); Dzeko. All. Di Francesco
Ammoniti: 39' El Shaarawy (R), 42' Dzeko (R), Goldaniga (F), Cassata (F)
Daniele De Rossi raggiunge Ciofani dalle parti di Manganiello: i due capitani si scambiano i gagliardetti
Dopo le note dell'inno della Serie A e i saluti di rito, i due capitani si incontrano a centrocampo per contendersi il campo
Frosinone con la classica divisa gialla che consente anche alla Roma di poter indossare la prima maglia
Squadre che fanno il loro ingresso in campo in questo momento
I diffidati nel Frosinone sono invece Chibsah e Raffaele Maiello. In caso di giallo, loro salteranno la trasferta contro il Genoa di domenica prossima
Sabato prossimo, il 2 marzo, c'è il derby di Roma: Di Francesco ha risparmiato il rischio di squalifica a tre dei quattro diffidati. Manolas parte titolare, ma Fazio, Florenzi e Zaniolo figurano in panchina
La direzione del match è stata affidata a Gianluca Manganiello
Riuscirà la Roma a sfatare questo tabù di giornata?
Ci avviciniamo al calcio d'inizio della terza partita di questa 25^ giornata di Serie A. Nelle prime due, che hanno visto i successi di Milan e Torino, la squadra in trasferta non è riuscita ad andare in rete.
In panchina, nel Frosinone: Salvati, Iacobucci, Molinaro, Gori, Maiello, Valzania, Trotta, Sammarco, Brighenti, Krajnc, Verde, Pinamonti.
Vediamo quali sono state le scelte dei due allenatori per questa partita
Solo due squadre nella storia della Serie A (da quando esistono i tre punti a vittoria) si sono salvate avendo raccolto 16 o meno punti dopo 24 partite giocate: il Parma 2006/07 e il Crotone 2016/17.
La Roma è, al pari della Juventus, la squadra che ha raccolto più punti nelle ultime sette giornate di campionato (17, frutto di cinque vittorie e due pareggi).
Il Frosinone è l’unica squadra nei cinque maggiori campionati europei in corso a non aver ancora trovato il successo in casa.
Il Frosinone non ha segnato alcun gol nelle otto sfide contro le squadre attualmente nelle prime sei posizioni in classifica in questo campionato; inoltre in sette di queste ha subito almeno due reti.
Ma concentriamoci sulla sfida di stasera: la Roma ha vinto tutti i tre precedenti di Serie A contro il Frosinone con un punteggio complessivo di 9-1.
D'altro canto la Roma non può permettersi di perdere terreno da un Milan reduce da tre vittorie di fila, momentaneamente a +4 in classifica
L'ex interista stava per fare un favorone al Milan. Sì, partiamo dal gol del 2-2 per analizzare la pazza partita di Frosinone: quando all'80° Pinamonti segna il gol del pareggio, con la difesa della Roma in difficoltà contro la freschezza dell'ex nerazzurro e di Trotta (due cambi azzeccati da Baroni), i giallorossi se la vedono brutta. In quel momento gli highlights della partita sono la clamorosa papera di Olsen che aveva sbloccato il risultato dopo 5 minuti (il portiere svedese fa sembrare la conclusione di Ciano "il tiro della tigre" di Mark Lenders) e l'infortunio di Manolas (condizioni della caviglia da verificare in ottica derby). Ma la Roma può contare su chi non molla mai: capitan De Rossi, non impeccabile sul gol del 2-2, è colui che avvia l'azione della definitiva rimonta al 95', imbeccando El Shaarawy, il quale serve un assist al bacio per Dzeko. Il Cigno di Sarajevo deve solo appoggiare in rete e lo fa con la coscia, quasi di pube, firmando la sua doppietta personale. Presente in tutti e tre i gol della Roma, il bosniaco si carica la squadra sulle spalle e permette a Di Francesco di restare a -1 dal Milan. Serata amara, invece, per un Frosinone combattivo che era andato a un passo dal pareggio.