Il Frosinone spaventa la Roma nel posticipo del sabato della 25^ giornata di campionato. Risultato sbloccato da Ciano al 5' su errore clamoroso di Olsen, ma alla mezz'ora - nel giro di un minuto - i giallorossi la ribaltano. A 15' dalla fine si infortuna Manolas e Pinamonti trova il gol del 2-2. Ci vuole Dzeko al 95' per risolverla
FROSINONE-ROMA 2-3
5' Ciano (F), 30' e 95' Dzeko (R), 31' Pellegrini (R), 80' Pinamonti (F)
FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah (77' Trotta), Viviani, Cassata, Beghetto (60' Molinaro); Ciano, Ciofani (67' Pinamonti). All. Baroni
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas (77' Fazio), Marcano, Kolarov; Nzonzi (65' Cristante), De Rossi; El Shaarawy, Pellegrini, Perotti (65' Zaniolo); Dzeko. All. Di Francesco
Ammoniti: 39' El Shaarawy (R), 42' Dzeko (R), Goldaniga (F), Cassata (F)
La squadra di Baroni, penultima in classifica con 16 punti, è in corsa per una salvezza non facile ma alla portata (l'Empoli, quart'ultimo, ha 21 punti, Spal e Udinese 22)
Al Benito Stirpe i padroni di casa del Frosinone ospitano la Roma per il posticipo del sabato sera della 25^ giornata di Serie A
L'ex interista stava per fare un favorone al Milan. Sì, partiamo dal gol del 2-2 per analizzare la pazza partita di Frosinone: quando all'80° Pinamonti segna il gol del pareggio, con la difesa della Roma in difficoltà contro la freschezza dell'ex nerazzurro e di Trotta (due cambi azzeccati da Baroni), i giallorossi se la vedono brutta. In quel momento gli highlights della partita sono la clamorosa papera di Olsen che aveva sbloccato il risultato dopo 5 minuti (il portiere svedese fa sembrare la conclusione di Ciano "il tiro della tigre" di Mark Lenders) e l'infortunio di Manolas (condizioni della caviglia da verificare in ottica derby). Ma la Roma può contare su chi non molla mai: capitan De Rossi, non impeccabile sul gol del 2-2, è colui che avvia l'azione della definitiva rimonta al 95', imbeccando El Shaarawy, il quale serve un assist al bacio per Dzeko. Il Cigno di Sarajevo deve solo appoggiare in rete e lo fa con la coscia, quasi di pube, firmando la sua doppietta personale. Presente in tutti e tre i gol della Roma, il bosniaco si carica la squadra sulle spalle e permette a Di Francesco di restare a -1 dal Milan. Serata amara, invece, per un Frosinone combattivo che era andato a un passo dal pareggio.