Fiorentina, Pioli deluso: "Serata negativa, per l'Europa diventa più complicato"

Serie A
(Getty)

L'allenatore della Fiorentina insoddisfatto dopo la sconfitta di Cagliari: "Non abbiamo giocato una partita al nostro livello tecnico". E sul futuro: "Ho le idee chiare su cosa ha funzionato e cosa no, lo dirò alla società"

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"Non abbiamo giocato una partita al nostro livello tecnico e questo è il rimpianto maggiore". Stefano Pioli non cerca alibi dopo la sconfitta della sua Fiorentina in casa del Cagliari nella sfida che ha inaugurato la 28^ giornata di Serie A. Inutile e tardiva la rete di Chiesa per portare punti a casa dalla Sardegna Arena, con i colpi di Joao Pedro e Ceppitelli determinanti per servire tre punti alla squadra di Maran.

Pioli: "Serata deficitaria, così diventa tutto più complicato per l'Europa"

Ai microfoni di Sky Sport si presenta un Pioli insoddisfatto per la prova di squadra: "Quando si perde poi dopo secondo me ci si attacca troppo al discorso legato all'intensità e ai duelli - le parole dell'allenatore della Fiorentina - Soprattutto nel primo tempo, quando giocavamo a favore di vento, dovevamo gestire meglio la palla e creare più situazioni pericolose. Abbiamo avuto una bellissima occasione su cross di Biraghi, ma dovevamo far meglio: la pressione del Cagliari c'era, ma abbiamo movimenti che possono sopperire a questa pressione". Per l'allenatore viola la sua squadra è stata quasi irriconoscibile: "C'era la possibilita' di fare di piu' ma dal punto di vista del gioco è stata una serata deficitaria. Se non vinciamo, tutto e' piu' complicato perche' le altre filano. Per il risultato avremmo dovuto fare una prestazione migliore". Fiorentina a secco di vittorie da quattro partite e ora decima con 37 punti, a -5 dal settimo posto dell'Atalanta e con una partita in più rispetto alle dirette concorrenti per un posto in Europa. "La stagione e' ancora lunga ma dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato" è la tesi di Pioli. Che ha parlato anche del suo futuro in panchina: "Dopo due anni ho deciso cosa mettere sul piatto - la sua posizione - quando sara' il momento e ci sara' l'incontro ho le idee chiare su cosa ha funzionato e cosa no. Ma non ho deciso di andare via, tantomeno di rimanere".