Genoa, Prandelli su Romero: "Mai allenato un ventenne forte come lui". E' obiettivo Juve

Serie A
(Lapresse)

Ai microfoni di Telenord l'allenatore del Genoa esalta le qualità del difensore argentino: “Ha capacità di recupero e prestanza fisica, può giocare senza problemi in un reparto a 3 e a 4. Cosa deve migliorare? L'aspetto tecnico”

ROMERO: "GIOCARE CON LA JUVENTUS SAREBBE UN SOGNO, ORA PENSO AL GENOA"

GENOA-JUVENTUS 2-0, GOL E HIGHLIGHTS

Il suo battesimo in Serie A, poco più di un girone fa, era arrivato all'Allianz Stadium di Torino. Da quella partita, Cristian Romero ha saltato solo due sfide (contro Milan e Bologna) per squalifica, ma prima Ivan Juric e ora Cesare Prandelli non hanno mai fatto a meno di lui quando l'hanno avuto a disposizione. Ora tocca all'attuale allenatore del Genoa esaltare le qualità del difensore argentino, nato il 27 aprile 1998 a Cordoba e già nel mirino di diverse big, su tutte la Juventus.

Prandelli: “Mai allenato un ventenne forte come Romero, ha qualità straordinarie”

Prandelli si è concentrato sulle qualità del difensore argentino nel corso di una lunga intervista concessa a Telenord. “Io un ragazzo di 20 anni con queste qualità non l’ho mai allenato – ha ammesso l'allenatore del Genoa - Romero è un giocatore che può giocare senza problemi in ogni tipo di sistema. Ha capacità di recupero e prestanza fisica”. Tra i segreti del Genoa, prima squadra a battere la Juventus in questa Serie A grazie al 2-0 di domenica scorsa, c'è anche il 20enne di Cordoba, arrivato in Liguria dal Belgrano nella scorsa estate e già in grado di rubare l'occhio a diversi operatori di calciomercato. “Ha bisogno di un giocatore esperto vicino che lo aiuti a capire i tempi e le situazioni - il pensiero di Prandelli - poi giocare a 3 o a 4 è un falso problema, se un giocatore è limitato a giocare solo in un modo, non va bene. Romero è un giocatore che può giocare senza problemi a 3 come a 4”. Con ampi margini di crescita, come la giovane età impone: “Deve migliorare l'aspetto tecnico, deve velocizzare l’azione, deve imparare a cambiare gioco ma la base è straordinaria”.