Milan-Udinese, tutto quello che c'è da sapere

Serie A

La gara tra Milan e Udinese che si giocherà martedì 2 aprile a San Siro, sarà il primo anticipo della 30^ giornata di Serie A. Statistiche, precedenti, curiosità e stato di forma: tutto quello che c'è da sapere sull'incontro

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Quando e a che ora si gioca Milan-Udinese?

Il match tra Milan e Udinese, anticipo che aprirà la 30^ giornata di Serie A, si giocherà martedì 2 aprile 2019 alle ore 19.00 a San Siro.

Dov'è possibile guardare Milan-Udinese?

La partita tra Milan e Udinese sarà visibile su Sky Sport, sui canali Sky Sport Serie A HD (202 sul satellite, 373 o 383 sul digitale terrestre) e Sky Sport HD (canale 252 del satellite); sarà possibile vedere la gara anche in streaming grazie alla piattaforma SkyGo.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Sono 87 i precedenti in Serie A tra la formazione rossonera e la squadra friulana: 39 le vittorie del Milan, 32 i pareggi e 16 i successi per bianconeri. Analizzando solamente le gare giocate a San Siro, la squadra oggi allenata da Gattuso ha ottenuto 24 vittorie su 43 precedenti, 14 i pareggi e 5 le vittorie dell’Udinese. Difficilmente sono mancate reti e spettacolo nei precedenti  tra le due squadre e la media di 2.69 gol realizzati a partite ne è la conferma.

Qual è lo stato di forma delle due squadre?

La squadra allenata da Gattuso – attualmente quarta in classifica a quota 51 punti –  è chiamata subito a reagire dopo le ultime due sconfitte in Serie A contro Inter e Sampdoria che hanno complicato la corsa Champions League dei rossoneri: Milan che ha perso le ultime due partite di campionato, non arriva a tre sconfitte consecutive in Serie A da ottobre 2017. Gattuso dovrà essere bravo a ricompattare la sua squadra, iniziando dalla fase difensiva: il Milan infatti ha  subito  tre  gol  nel  derby  interno contro  l’Inter, tante  reti  quante  quelle  incassate  nelle  precedenti  otto  gare. A cui bisogna aggiungere il gol  incassato da Defrel, costato la sconfitta contro la Sampdoria al Ferraris nell’ultimo turno di campionato. Rossoneri chiamati a sfatare un particolare tabù: è dal 2007-2008 che non vincono sia il match d’andata che di ritorno di uno stesso campionato di Serie A contro l’Udinese. Nonostante le difficoltà a creare occasioni pericolose nell’ultimo periodo, Gattuso potrà contare su una statistica importante: il Milan ha trovato la via del gol in 19 delle ultime 20 partite casalinghe di Serie A contro l’Udinese (solo nel settembre 2016, 0-1, i rossoneri non hanno segnato) casalinghe di campionato. Particolare dato statistico: solo l’Empoli (due) ha segnato meno reti di testa di Milan e Udinese in questo campionato (entrambe a quota tre). Un aspetto sicuramente da migliorare. Dopo l’esordio vincente in panchina nel match contro il Genoa, Igor Tudor cerca contro il Milan un nuovo risultato positivo per allontanare la barca bianconera dalle agitate acque salvezza: Udinese al momento al sedicesimo posto in classifica a quota 28 punti, tre in più rispetto all’Empoli terzultimo. I bianconeri attraversano comunque un buon momento, avendo vinto tre delle ultime cinque gare di campionato (2P), tanti successi quanti nelle precedenti 21 partite di Serie A. Da migliorare però c’è sicuramente il rendimento fuori casa: l’Udinese arriva da quattro sconfitte esterne consecutive in campionato e in tre di queste ha subito esattamente quattro gol. Quella bianconera inoltre è la squadra che ha realizzato meno reti da calcio piazzato (cinque) nella Serie A in corso, il Milan è invece la formazione che in percentuale ha segnato meno su calcio da fermo (16%).

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Per provare a difendere il quarto posto centrando così la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, obiettivo dichiarato della società, il Milan non potrà fare a meno dei gol di Krzysztof Piatek: il polacco arrivato a gennaio dal Genoa non ha segnato nelle ultime due partite di campionato a San Siro; l’attaccante del Milan non è mai rimasto a secco in tre partite casalinghe di fila in Serie A. Attenzione poi a Lucas Paquetá: il brasiliano, che ha avuto un ottimo impatto subentrando a match in corso contro la Sampdoria, potrebbe avere più libertà offensiva nello scacchiere tattico rossonero che ha in mente Gattuso. Pericolo pubblico numero uno per il Milan è invece Kevin Lasagna: l’attaccante ha realizzato tre gol in quattro partite di Serie A disputate a San Siro, di cui uno contro il Milan; sempre a San Siro, inoltre, il calciatore dell’Udinese ha trovato la sua prima rete in Serie A (Inter-Carpi 1-1, gennaio 2016). Tra i protagonisti più attesi c’è inoltre anche Rodrigo De Paul, talento argentino che tanto piace in chiave mercato a Milan e Inter.