Gattuso: "Giochiamo con il freno a mano tirato, se non sei lucido la palla pesa 120 chili"

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(Getty)

L'allenatore del Milan dopo l'1-1 contro l'Udinese: "Per la prima volta ho visto una squadra con poca gamba, ma ora non ci diamo martellate da soli. Donnarumma e Paquetá da valutare, spero di recuperare Suso per la Juventus"

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Poca soddisfazione e tanta voglia di ripartire sul volto di Rino Gattuso dopo l'1-1 ottenuto a San Siro dal suo Milan contro l'Udinese. Un punto nelle ultime tre partite e le ombre di Atalanta, Lazio e Roma alle spalle mettono in discussione la qualificazione dei rossoneri alla prossima Champions League. "Siamo in un momento così, bisogna analizzarlo - esordisce Gattuso ai microfoni di Sky Sport - a volte è facile parlare di schemi, ma stiamo provando tutto. Non dobbiamo mollare e arrenderci". Chiaro il riferimento al 4-3-1-2 esibito dal Milan contro la squadra allenata da Igor Tudor, con Paquetá prima e poi Castillejo, subentrato al brasiliano dopo l'infortunio, alle spalle di Piatek e Cutrone. Un esperimento che non ha soddisfatto l'allenatore: "Noi poco efficaci con il nuovo modulo? Quando dico che ci vuole tempo per provare le cose, intendo quello. Nel primo tempo tante cose sembravano improvvisate, non potevamo essere fluidi come ci succede con il 4-3-3. Per provare a vincere le partite, si cercano dei cambiamenti. Oggi però diverse cose non sono andate bene". Senza Paquetá, nel corso del secondo tempo la squadra è tornata al 4-4-2: "Dopo cinque minuti ho visto Castillejo che veniva sempre a destra a giocare - la spiegazione dell'allenatore rossonero - e considerato che non trovavamo spazi per vie centrali ho preferito allargare il centrocampo". Gattuso ha visto un Milan meno brillante del solito: "Al contrario delle ultime partite, anche quelle contro Inter e Sampdoria, abbiamo fatto fatica dal punto di vista fisico e abbiamo rischiato anche di andare in svantaggio".

Gattuso: "La palla pesa 120 chili se non sei lucido"

Dopo cinque vittorie di fila, il Milan ha incassato due sconfitte e ottenuto un punto contro l'Udinese. "In questo momento stiamo giocando con il freno a mano tirato, a livello tecnico e mentale - è la lettura di Gattuso - non perdevamo da tantissimo tempo. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze". Un avvertimento ai suoi, dettato dall'esperienza maturata in campo: "Abbiamo rischiato di fare il secondo gol e dopo 20 secondi abbiamo incassato il pareggio. Oggi per la prima volta ho visto una squadra con poca gamba - le parole di Gattuso - ci siamo fatti prendere dalla velocità dell'Udinese. Chi ha giocato a calcio sa che quando non sei lucido la palla inizia a pesare 120 chili, oggi si toccava con mano questo. Da domani recuperiamo energie e non ci diamo martellate da soli".

"Spero di recuperare Suso. Paquetá e Donnarumma da valutare"

Lo sguardo dell'allenatore del Milan è alle ultime otto tappe di campionato, a partire dalla trasferta di sabato pomeriggio sul campo della Juventus. A preoccupare sono gli infortuni. Gianluigi Donnarumma è uscito al 13' dopo aver avvertito un fastidio muscolare ai flessori della coscia destra, Lucas Paquetà è andato ko a una caviglia dopo un duro contrasto di Behrami e ha abbandonato San Siro in stampelle. "Li valuteremo domani - taglia corto Gattuso - Paquetá ha avuto una brutta distorsione". Fuori c'erano anche Kessié e Suso, per i quali c'è moderata fiducia: "Kessié ha interrotto l'allenamento ieri dopo 10 minuti, oggi ha provato ad allenarsi e abbiamo ritenuto non fosse il caso di rischiarlo. Suso ha preso una botta sul collo del piede e speriamo di recuperarlo per sabato".