Inter Roma, la conferenza di Spalletti: "Icardi o Lautaro? Meritano entrambi di giocare"

L'allenatore nerazzurro presenta la sfida contro i giallorossi, match chiave per la lotta Champions: "La Roma rievoca bellissimi ricordi, ma sono abituato a guardare avanti. Icardi o Lautaro? Meritano entrambi di giocare. Zaniolo? Siamo stati costretti dal Fair Play Finanziario a cedere dei giovani promettenti come lui"

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Le semifinali europee propongono Tottenham, Barcellona e Eintracht di Francoforte. Squadre che avete affrontato nel vostro percorso europeo. Questo è un motivo d'orgoglio per voi?
Dipende molto da come ci arrivi a giocare delle partite di Coppa. La sconfitta contro l'Eintracht non mi crea nessun imbarazzo, avevamo troppe difficoltà in quel momento. Anzi, bisogna stare attenti a non correre il rischio di influenzare anche il campionato in caso di risultato negativo.
- di Redazione SkySport24
Lautaro sarà titolare o giocherà Icardi?
Si tenta di dare visibilità a una cosa sola, ma ci sono altre dieci maglie di cui parlare, pensiamo a una formazione di livello che abbia un comportamento equilibrato in campo, dove dobbiamo essere più bravi dei nostri avversari.
- di Redazione SkySport24
Questa partita sarà un match ball fondamentale per la Champions?
Saranno tutti match ball da qui al termine della stagione. Trovandosi a lottare per le prime 4 posizioni a 6 giornate dalla fine contro una squadra contro la Roma, significa aver ridotto quel gap che c'è stato nelle precedenti stagioni. 
- di Redazione SkySport24
Il primo pensieri che le viene in mente pensando alla Roma?
Mi viene in mente che questa sarà una partita importantissima. Chiaramente c'è anche il ricordo di un pezzo di vita importante che non potrò mai dimenticare. 
- di Redazione SkySport24
L'Ajax può essere un esempio nel tentativo di ridurre il gap dalla Juventus?
L'Ajax sta facendo delle buone partite, ma è difficile poter creare un modello Ajax nel nostro campionato, perché poi tra il dire si vuol vincere e il farlo ci sono in mezzo tutte quelle componenti che vanno preparati nei dettagli. Poi ci vuole una strada credibile per i calciatori. Non è solo fai giocare quello o fai giocare quell'altro, non è solo 'Non va passata la palla indietro al portiere'. I più grandi club a livello europeo non prendono neanche un portiere se non sa giocare con i piedi. E' importante che le cose si lascino andare ogni tanto. Qual è la strada che vuoi andare a seguire? Qual è la strada che vuoi proporre al tuo gruppo? Loro hanno una cultura a livello di club e di nazione, si va a giocare per portare a casa un disegno costruito sapientemente, è un modo professionale di lavorare. All'estero iniziano con una costruzione bassa, partendo dal portiere. Ci sono anche delle operazioni negli ultimi mercati che abbiamo fatto per riuscire a colmare velocemente il gap con le squadre più forti. Zaniolo è sicuramente un calciatore di qualità, ma non è l'unico che è rientrato nelle trattative di mercato. Purtroppo abbiamo dovuto prendere delle decisioni di mercato per salire velocemente di gradino e fare un confronto dove tutti ci obbligano a stare. Non c'è il tempo di poter programmare con calma. Ogni decisione di mercato abbiamo dovuto rendere conto del Fair play finanziario. Siamo stati costretti quindi a metterci dentro dei giovani promettenti come Zaniolo. Noi i sacrifici fatti li abbiamo fatti per portare all'Inter un calciatore come Nainggolan, pronto a fare subito la differenza per cui avevi penato nelle ultime stagioni. Poi ci sono delle necessità che bisogna andare a colmare, a volte si fa bene e a volte si fa male, però sono sempre state tutte considerazioni e tutte prese di posizioni per fare il bene dell'Inter.
- di Redazione SkySport24
Lei ha sottolineato che la squadra a volte ha dei cali, ha un po' di timore a volte. Può essere questa partita l'occasione di fare una buona partita per essere concreti e non avere più timore nei 90 minuti?
E' vero che ci è successo di abbassare il livello, ma se siamo qui a lottare con la Roma diventa difficile trovare un appiglio a cui aggrapparsi. E' stato prodotto un lavoro che ci ha messo nelle condizioni di aver effettuato dei miglioramenti per essere a lottare per queste posizioni. E' chiaro che qualunque ulteriore conferma sarebbe tanta roba, darebbe ulteriori stimoli, ulteriore fiducia e sicurezza per le prossime partite.
- di Redazione SkySport24
Per la Roma è una partita molto delicata, lei conosce i punti della Roma in questi momenti. Secondo lei come arrivano a questa sfida?
La Roma arriva a questa partita in modo corretto, hanno disputato delle buone gare, hanno fatto dei risultati importantissimi, tipo quello contro la Sampdoria. Poi per quanto riguarda il resto è un po' generale parlare delle difficoltà del nostro campionato che toccano tutti, io devo pensare alle mie difficoltà, alle difficoltà dell'Inter.
- di Redazione SkySport24
In questa fase del campionato, si aspetta di più da Perisic?
Mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori, man mano che le giornate vanno a diminuire, i risultati sono ancora più importanti, riuscire ad essere concentrati e maturi quel pochino in più può fare la differenza per portare a casa una vittoria determinate. Mi aspetto che ci sia la considerazione corretta di quella che è l'importanza di queste partite. Perisic è un giocatore di livello internazionale e saprà collocare nella sua testa l'importanza della partita contro la Roma.
- di Redazione SkySport24
Parlando in ottica futura, si parla della possibilità di portare Dzeko a Milano. E' un giocatore che lei vorrebbe?
Oggi si parla dei nostri calciatori. Dzeko oggi è un avversario temibile da affrontare, noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita ha fatto il suo lavoro in maniera corretta quando è stato chiamato. Quello che riguarda il mercato dovete chiedere ad Ausilio, è lui il professionista su questi argomenti.
- di Redazione SkySport24
Tra le persone che ritrovi a Roma c'è anche Totti. In queste settimane si parla tanto del futuro di Totti come dirigente, con un peso più importante di quello attuale. Tu pensi che possa essere una persona pronta a recitare questo ruolo nel futuro?
E' difficile andare in casa degli altri a dare dei consigli. La Roma sa come fare. Totti sa come fare. Preferisco non entrarci dentro. Il mio ruolo ora è un altro.
- di Redazione SkySport24
E' immaginabile vedere Lautaro dal primo minuto o rivedremo Icardi?
E' difficile dirlo oggi, perché vanno fatte delle valutazioni, stanno bene tutti e due, per cui la scelta verrà fatta in maniera coerente. Ma sarà una scelta difficile, perché tutti e due meriterebbero di giocare.
- di Redazione SkySport24
Quando lei incontra la Roma, cosa le viene in mente?
Mi viene in mente prima di tutto che c'è una partita dove posso portare tre punti a casa, che diventano fondamentali per la nostra classifica attuale. Quindi l'attenzione va tutta lì. Poi naturalmente c'è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, molto vissuta. Perché a me piace far così, sono un bellissimo ricordo. Io tiro sempre una riga giorno dopo giorno, dietro di me, per non essere poi invogliato a girare per tornare indietro. Vado sempre avanti. E' una bella cosa quella che ho alle spalle, non la dimenticherò mai, ritroverò tante persone che conosco, le risaluterò volentieri. 
- di Redazione SkySport24
Il fatto di non avere Borja Valero e Brozovic contro la Roma la preoccupa?
Borja Valero c'è, Brozovic lo valuteremo oggi perché ha fatto gli ultimi tre allenamenti differenziati. Naturalmente devo parlare con i miei collaboratori, che sono tutti professionisti, per sentire la loro opinione. Penso comunque che sia difficilissimo avere Brozovic contro la Roma, ma abbiamo giocato buone gare anche senza Borja Valero e Brozovic. Gagliardini e Joao Mario hanno fatto molto bene, non è escluso che io possa utilizzare Joao Mario basso.
- di Redazione SkySport24
Tottenham e Barcellona in semifinale di Champions, Eintracht di Francoforte in semifinale di Europa League. Questo le fa fare valutazioni diverse sul vostro percorso in Europa quest'anno?
Non mi interessa essere valutato sulle sconfitte degli altri. Mi interessa che ci siano considerazioni obiettivi su quello che è stato il nostro cammino, il nostro lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo deve essere tutto apposto, almeno il 90% delle cose, come per esempio è successo a Napoli e Juventus che sono arrivate con qualche infortunato che poteva fare la differenza. Come è successo a noi contro l'Eintracht. A me non crea nessun imbarazzo essere uscito con quella partita lì. Purtroppo è una cosa che poteva succedere. Andare a giocare quelle partite lì, in quel momento, essendo messi non benissimo, ti può risucchiare anche nelle partite di Serie A successive, rischiando di compromettere anche il campionato, con un carico di risultati negativi. I nostri professionisti sono invece riusciti a rimettere in carreggiata la macchina, è stato un passaggio che è sintomo di serietà, professionalità e attaccamento alla maglia.
- di Redazione SkySport24
La partita contro la Roma può essere decisiva per la Champions?
Sicuramente trovarsi a 6 giornate dalla fine a lottare contro una squadra come la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con club che negli ultimi anni hanno occupato il podio del campionato. Quindi per noi è un momento importantissimo, ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto come ho già detto. Adesso andiamo volentieri a pizzicare e a stimolare questa corda, perché emette un buon suono. Per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante.
- di Redazione SkySport24
Che partita si aspetta contro la Roma?
La Roma è una grande squadra, sta attraversando un grande momento. Essere a lottare per la Champions insieme a una squadra come la Roma, che negli ultimi anni ha vissuto sul podio del nostro campionato in maniera meritata, significa che il lavoro che stiamo facendo è corretto.
- di Redazione SkySport24
Come ha visto la squadra questa settimana?
La squadra sta disputando delle prestazioni corrette per la qualità che possiede. La corda è tirata al punto giusto. Non è né moscia, non è tirata troppo con il rischio di spezzarla
- di Redazione SkySport24