Roma, El Shaarawy a Sky: "Con Dzeko tutto risolto, litigi superati. Qui sto bene"

Serie A

L’esterno giallorosso ha parlato in esclusiva a Sky Sport a ridosso della sfida col Cagliari: “Affrontiamo una squadra di tutto rispetto, servirà grande spirito di sacrificio. Io capocannoniere della Roma? Mi sono tolto delle soddisfazioni”

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Anche un po’ a sorpresa, Stephan El Shaarawy è il miglior marcatore della Roma in campionato. Ed è soprattutto da lui che Claudio Ranieri si aspetta quelle giocate necessarie per indirizzare il più possibile i giallorossi verso il quarto posto che vuol dire qualificazione diretta in Champions League. Il giocatore è stato intervistato da in esclusiva da Sky Sport.

Si aspettava potesse essere così equilibrata e allargata la lotta Champions?
“Sicuramente 6-7 squadre in piena lotta è una cosa inaspettata a 5 giornate dalla fine. In tante hanno dimostrato di poter competere ad alto livello. Ci sono stati meriti e demeriti, mi riferisco alle grandi che hanno perso tanti punti. Nel finale conterà la forma, l’aspetto mentale e l’esperienza”.

Domani affronterete il Cagliari. Quali insidie tattiche nasconde questa partita?
“Il Cagliari è una squadra di tutto rispetto, viene da una serie di tre risultati positivi, ha sempre segnato, conosciamo la pericolosità di Pavoletti sulle palle alte. Loro vorranno salire ancora in classifica, servirà grande spirito di sacrificio e atteggiamento giusto”.

Con dieci gol sei il capocannoniere della Roma in campionato: cosa significa per te?
“Rappresenta molto, mi sono tolto delle soddisfazioni, ho ritrovato continuità e sono contento di come sto giocando, non solo in fase realizzativa ma anche nella prestazione. Ho lavorato molto su me stesso e sulla preparazione della partita, adesso sto raccogliendo i frutti".

Ora con Dzeko state attraversando un periodo di ritrovata intesa?
“Sì, ora ci troviamo bene. Edin vuole giocare, a lui piace giocare per la squadra, quello che è successo è un capitolo chiuso, ci stanno episodi negativi, soprattutto nel finale di stagione affiora un po' di nervosismo e stanchezza mentale, ma significa che vogliamo ottenere qualcosa. Ora tutto è risolto dopo quel litigio (con la Spal, ndr) e abbiamo bisogno dell'aiuto reciproco”.

Cosa vi sta dando mister Ranieri e cosa chiede a te come movimenti?
“Ranieri chiede molto lavoro nelle due fasi, ultimamente sto segnando con continuità ma sto anche giocando più dietro. Il mister ci dà compattezza, è un allenatore pragmatico”.

Il suo futuro quale sarà? Si sente legato a questa sua avventura a Roma?
“Sì, sempre di più, continuo a trovarmi bene. Ho detto alla società che avremmo parlato a fine anno, ma io mi trovo bene qua e in questo momento voglio pensare alla Champions”.

Cinque romanisti in una Nazionale che punta sui giovani. È un blocco che si trasferisce a Coverciano?
“Vuol dire che la Roma punta sui giovani e loro rispondono bene. Pellegrini e Cristante hanno dimostrato di sapersi esprimere ad alti livelli, poi c'è stata l'esplosione di Nicolò Zaniolo. Significa che l’Italia può puntare sui talenti”.