La squadra di Andreazzoli cala il poker e abbandona il terzultimo posto, complicando i piani per l'Europa dei granata. La Roma è aritmeticamente in Europa League. Al Tardini il Parma vince grazie a un'autorete di Gerson ed è salvo. I viola si giocheranno tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata contro il Genoa
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Emozioni a non finire nel pomeriggio di Serie A. L’Empoli non molla e conquista la terza vittoria consecutiva che permette ai ragazzi di Andreazzoli di scavalcare il Genoa e abbandonare il terzultimo posto in classifica. Al Castellani, i padroni di casa dominano il Toro e sbloccano il punteggio nel primo tempo con l’ex Acquah. Nella ripresa Mazzarri inserisce Iago Falque e lo spagnolo, dopo tre giri di orologio, firma il pari con un bel sinistro a giro. Dall’altra parte, però, succede praticamente la stessa cosa. Brighi entra in campo e dopo 29’’ riporta avanti i suoi, ritrovando il gol personale a oltre cinque anni di distanza dall’ultima volta. La rete spezza definitivamente l’equilibrio e consente all’Empoli di dilagare. Prima con il mancino di Di Lorenzo – 5° centro in campionato per lui – e poi con il sigillo del solito Caputo che cala il poker e sale a quota 16 in questa stagione. Al Tardini, invece, è il Parma ad ottenere l’intera posta in palio e mettere nei guai la Fiorentina. Gara caratterizzata da tante occasioni da una parte e dall’altra, ma incapace di sbloccarsi fino all’80. Gli emiliani colpiscono due legni nel primo tempo con Gervinho e Gagliolo, i viola rispondono nella ripresa con la traversa colpita da Chiesa e Milenkovic, ma un minuto dopo la chance per il difensore serbo sono i padroni di casa a colpire. Punizione dalla sinistra, Scozzarella devia di testa e Gerson corregge ulteriormente in porta, beffando Lafont.
Il discorso salvezza resta, dunque, legato adesso a quattro squadre e fondamentale sarà lo scontro diretto tra Genoa e Fiorentina. L’ultima retrocessione dalla A alla B dei grifoni arrivò proprio a Firenze (spareggio contro il Padova nel 1995). Interessante anche la sfida nella sfida che ci sarà tra i due allenatori: da una parte Montella, ultimo giocatore a passare dal Genoa alla Samp di cui diventò un idolo, e dall’altra Prandelli, mister che ha scritto una pagina importante nella storia viola. L’Empoli con una vittoria a San Siro resterebbe in Serie A, mentre il Bologna ha ancora due partite a disposizione e un punto da conquistare per certificare la permanenza nella massima serie.
EMPOLI-TORINO 4-1
27' Acquah (E), 56' Iago Falque (T), 65' Brighi (E), 70' Di Lorenzo (E), 88' Caputo (E)
EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Maietta (77' Veseli), Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Traorè (92' Capezzi), Bennacer, Acquah (64' Brighi), Pajac; Caputo, Farias. Allenatore: Andreazzoli
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Rincon, Meité (68' Zaza), Baselli (78' Lukic), Ola Aina (53' Iago Falque); Berenguer, Belotti. Allenatore: Mazzarri
Ammoniti: Farias (E), Berenguer (T)
PARMA-FIORENTINA 1-0
80' aut. Gerson
PARMA (3-4-3): Sepe; Iacoponi, Gagliolo, Bastoni; Gazzola, Kucka, Stulac (68' Scozzarella), Barillà; Gervinho (53' Grassi), Ceravolo, Sprocati (84' Dimarco). Allenatore: D'Aversa
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Hugo, Ceccherini, Biraghi; Veretout, Gerson, Benassi; Chiesa, Simeone (69' Muriel), Mirallas (28' Dabo). Allenatore: Montella