Mancini: "Allegri? Ciclo vincente ma finito. Addio alla Juventus era inevitabile"

Serie A
(lapresse)

Il Ct della Nazionale commenta la separazione tra Allegri e la Juventus: "Max esce alla grande da queste cinque stagioni in bianconero, il ciclo è stato vincente". Sui verdetti in Serie A: "Campionato ancora aperto, possibili sorprese. Spero che il prossimo anno ci sia lotta anche per lo scudetto. Nel 2020 faremo un grande Europeo"

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“Ciclo vincente, ma l’addio era inevitabile”. Anche Roberto Mancini, Ct della Nazionale, ha voluto dire la sua sulla separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri, che dopo cinque anni non siederà più sulla panchina bianconera. “L'addio fa parte della vita di un allenatore - ha detto da Palazzo Vecchio a Firenze, dove è stato ospite in occasione della ottava edizione della ‘Hall Of Fame’ del calcio italiano - Ci sono anni in cui le cose vanno bene e altri in cui vanno peggio. Detto questo, credo che Massimiliano esca alla grande da queste cinque stagioni alla Juve. Ha vinto cinque scudetti, undici trofei: è stato un ciclo indubbiamente vincente. Si è trattata di una separazione anche un po' inevitabile, forse. In Italia non è mai facile stare tanto tempo sulla stessa panchina, anche quando si vince tanto come ha fatto lui. Il prossimo allenatore? Penso che non lo sappia neppure Allegri”.

"Giocheremo un grande Europeo"

Mancini ha poi parlato di allenatori italiani, a cominciare la Maurizio Sarri, uno dei candidati proprio alla panchina bianconera che giocherà con il Chelsea la finale di Europa League: “Sono contento per lui. Chelsea-Arsenal una partita apertissima, così come la finale di Champions. Montella e la Fiorentina? Sono sorpreso della situazione che si è venuta a creare. Dieci giornate fa i risultati erano altri”, ha aggiunto. Il Ct ha infine concluso parlando della corsa per il quarto posto e dell’Europeo del prossimo anno: “Non so quale squadra sia favorita per andare in Champions, difficile fare previsioni. Abbiamo visto che le sorprese sono sempre dietro l'angolo. È bello comunque vedere come questo campionato abbia ancora tanti verdetti da dare, nonostante sia alla fine. Succede per l'Europa ma anche per la salvezza. Spero che il prossimo anno ci sia lotta anche per lo scudetto, la Serie A diventerebbe ancora più bella. L’Europeo? L'Italia ha sempre avuto bravi giocatori, e nelle competizioni in cui non era favorita alla fine ha vinto. Noi non lo saremo, ma avremo una bellissima squadra che giocherà una competizione importante”, ha concluso.