L’allenatore biancoceleste ha parlato ai canali ufficiali del club alla vigilia dell’ultimo impegno stagionale contro il Torino: "Vogliamo chiudere nel migliore dei modi. In queste tre stagioni ci siamo sempre giocati tutto fino alla fine, è stato fantastico. E quest’anno è stato magico"
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Il suo futuro è ancora incerto, ma al momento Simone Inzaghi è concentrato solamente sull’ultima partita stagionale della sua Lazio contro il Torino. Ancora una volta, come già accaduto in queste settimane, l’allenatore biancoceleste – che sta trattando il rinnovo di contratto con la società e che è stato accostato a diverse panchine tra cui quella della Juventus – non è intervenuto in conferenza stampa, ma ha parlato soltanto ai canali ufficiali del club. Diversi i temi affrontato da Inzaghi, che ha l’obiettivo di chiudere al meglio l’annata: "Abbiamo l'ultima partita da fare nel migliore dei modi – ha detto -, andremo a Torino per chiudere la stagione al meglio sapendo che troveremo una squadra che ha fatto altrettanto bene, che ha fatto 60 punti e sta in un'ottima posizione di classifica. Quindi dovremo essere pronti per fare una partita giusta".
Tempo di bilanci
Tempo di bilanci, l’allenatore della Lazio ha poi giudicato le ultime tre stagioni sulla panchina biancoceleste: "In questi tre anni – ha proseguito Inzaghi - siamo arrivati a giocarci sempre tutto fino alla fine. Sappiamo che il campionato italiano non è semplice, il primo anno abbiamo raggiunto l'Europa League largamente in anticipo e poi ci siamo giocati la finale di Coppa Italia. Nel secondo anno abbiamo vinto la Supercoppa e poi sappiamo tutti come è andata, abbiamo perso la qualificazione in Champions League negli ultimi 15 minuti e siamo usciti ai quarti di finale di Europa League contro il Salisburgo dopo un’ottima cavalcata. È una cosa che abbiamo analizzato, è accaduto per diversi motivi, un po' per colpa nostra e un po’ a causa di alcuni fattori esterni. Poi c’è questa stagione, il terzo anno, in cui probabilmente potevamo fare qualche punto in più, che abbiamo perso per colpe nostre e anche per gli infortuni. Ma anche le altre squadre hanno fatto meno bene rispetto all’anno precedente perché il campionato si è livellato verso l'alto. Però abbiamo vinto la Coppa Italia davanti ai nostri tifosi e per questo penso che sia stato un anno magico. Probabilmente senza qualche infortunio e senza qualche demerito avremmo fatto qualche punto in più. Ma per tre anni ci siamo giocati tutto fino all'ultimo ed è motivo di grande orgoglio, onore ai ragazzi che hanno fatto tre grandi stagioni".
Soddisfazioni
Nessun accenno sul futuro, in chiusura Inzaghi si è detto soddisfatto di aver contribuito a riportare un ambiente positivo intorno alla Lazio: "La mia più grande soddisfazione in questi tre anni è aver riportato insieme ai miei ragazzi e insieme alla società tantissima gente allo stadio, siamo diventati un corpo unico e, come abbiamo visto in questi tre anni, quando siamo tutti assieme possiamo fare cose incredibili. Vedere tutta questa gente, mi ricordo la settimana seguente al derby o alla vittoria della Coppa Italia, o anche due anni fa dopo la Supercoppa, per me è bellissimo. Vivere giornate come quella di giovedì a Formello, quando ci siamo allenati a porte aperte – ha concluso -, è una cosa stupenda".