Lazio, Inzaghi torna a parlare: "Presa una pausa di riflessione. Adesso sogno lo scudetto"

Serie A

Dopo un lungo periodo di silenzi e dopo aver rinnovato il proprio contratto, Simone Inzaghi torna a parlare ai microfoni de Il Corriere dello Sport: "Mi sono preso una pausa di riflessione. Offerte? Ne sono arrivate, ma la Lazio è la squadra del mio cuore". Poi sulla stagione che verrà: "Club mi ha dato garanzie. Sogno lo scudetto"

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Le tante voci che lo volevano lontano da Roma, poi il rinnovo fino al 2021. sarà ancora Simone Inzaghi-Lazio, una storia d'amore lunghissima che durerà per qualche altro anno. Nell'ultimo periodo non è che avesse parlato molto, anzi. Era rimasto in silenzio prima delle ultime partite di campionato, alimentando voci e dubbi su un suo possibile addio. Al Corriere dello Sport, infine, tutte le verità: "Ho solo voluto prendermi una pausa di riflessione - ha spiegato in esclusiva al quotidiano - dopo tre anni avevo bisogno di fare chiarezza con me stesso. Mi ritengo una persona serie e professionista. Non mi va di prendere in giro le persone". Dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l'Atalanta in merito alla sua permnenza aveva dichiarato che nulla fosse scontato: "Mentalmente avevo bisogno di chiudere il ciclo iniziato nel 2016 per eventualmente iniziarne uno nuovo con maggiore entusiasmo e convinzione. Ora io e il mio staff daremo tutto per centrare obiettivi importanti. Lo devo ai tifosi e alla società che ha creduto in me".

"Lazio squadra del mio cuore"

Che restasse in biancoceleste non era affatto scontato. Anche perché le offerte non mancavano: "Le avevo già ricevute nel 2018 - ha proseguito l'allenatore - una dall'Italia e un'altra dall'estero. Avrei sicuramente guadagnato di più, ma la Lazio è la squadra del mio cuore, la società che ha creduto in me. Con Lotito ci siamo detti tutto in faccia, come si fa nelle famiglie. Ora conta solo una cosa, guardare avanti". Sguardo alla Lazio che verrà dunque: "Il club mi ha garantito che saremo super competitivi. Ci saranno degli interventi sul mercato, Tare è sempre una garanzia. Quando sono arrivato io la Lazio non era in Europa. Ora ci siamo costantemente da tre anni. E vogliamo crescere ancora tutti quanti". Un sogno nel cassetto: "Oltre ad essere l'unico laziale ad aver vinto Coppa Italia e Supercoppa da giocatore e allenatore, mi piacerebbe vincere lo scudetto da giocatore e allenatore. So che può sembrare qualcosa di irrealizzabile, ma sognare è lecito e poi Lotito ci crede: nel contratto ho un bonus per la vittoria del campionato".