Papu Gomez: "L'Atalanta vuole essere la sorpresa della Champions". E sceglie il suo erede

Serie A

Ai microfoni di Sky Sport, il Papu ha parlato della prossima storica stagione in Champions League. E la Dea non vuole fare la comparsa: "In campo per vincere, sempre. Se un anno fa mi avessero detto che avremmo giocato in Champions, avrei risposto che era una follia". E sui giovani: "Occhio a Traoré, ha 18 anni e mi ricorda me da giovane..."

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Nuova stagione e nuove sfide, la Champions League soprattutto, ma vecchia Atalanta. Questo è il messaggio del Papu Gomez, che ai microfoni di Sky Sport ha parlato del modo in cui la Dea approccerà la competizione, cioè con l'obiettivo di "essere la sorpresa e andare in campo in ogni partita per vincere". Insomma, la filosofia che ha contraddistinto l'ultima stagione della squadra di Gasperini, a prescindere dall'avversario.

Sotto quale stella inizia questa stagione?

"La stella di tutti noi. Siamo un gruppo unito di ragazzi molto umili che lavorano sodo ogni giorno. Qui non ci sono stelle".

La Champions è realtà. Se te l'avessero detto un anno fa?

"Avrei risposto che era una follia, perché il nostro obiettivo di sempre era tornare a giocare l’Europa League. Poi piano piano il campionato si è messo in un certo modo e siamo riusciti ad entrare in Champions, ma è stato molto lottato".

Volevi giovani vivaci e ribelli. Ce ne sono in ritiro?

"Sì, ce n’è uno in particolare che è Traoré, un ragazzo di 18 anni che gioca nella Primavera (il fratello del Traoré appena passato dall'Empoli al Sassuolo, ndr). Mi piace molto, un mancino che gioca nel mio stesso ruolo quindi cerco di dargli qualche consiglio. Mi ricorda me alla sua età, cerca di divertirsi, di fare il tunnel o la giocata, ma è anche molto intelligente".

Ti intriga un incrocio con Messi?

Mi intriga, è bello incontrare questi grandi giocatori. Sarà tutto bello da giocare, cercheremo di prepararci bene e tutto questo ci farà crescere.

Si può ripetere quanto fatto di buono in EL due stagioni fa?

"Tra EL e CL c’è differenza, ma il modo in cui giochiamo noi è diverso da tutte le squadre e magari possiamo essere la sorpresa. Sappiamo che il livello è altissimo, come giocare come Juve e Napoli per 6 partite e sarà molto dura passare i gironi, ma cercheremo di farlo a modo nostro, cercando di andare a vincere le partite".