Fiorentina, Pedro: "Mi ispiro a Ibrahimovic. Vorrei segnare subito contro la Juventus"

Serie A

Il giovane attaccante brasiliano si presenta ai nuovi tifosi viola: "Sono un giocatore che vive per il gol. Ribery? Lo sceglievo per giocare ai videogames. In passato mi voleva il Real". Il direttore sportivo Daniele Pradè: "È stata un'operazione molto complicata"

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È stato l'ultimo colpo di mercato della FiorentinaPedro (classe 97 arrivato dalla Fluminense) si è presentato per la prima volta ai tifosi viola descrivendo le proprie caratteristiche e le motivazioni che lo hanno spinto a trasferirsi a Firenze: "Mi ispiro a Ibrahimovic, è un giocatore di grande tecnica. Quando i miei agenti mi hanno parlato della Fiorentina, sono stato subito contentissimo. Qui hanno giocato giocatori come Dunga e Edmundo e la società sta costruendo una grande squadra. So che la maglia numero 9 l'ha indossata Batistuta, voglio fare grandi cose qui", ha detto il nuovo giocatore viola in conferenza stampa. Per lui e i suoi nuovi compagni subito la sfida contro la Juventus: "Sarà un piacere affrontare Cristiano Ronaldo, ma penso solo alla Fiorentina. Sarà bellissimo giocare con Ribery, è un sogno che si realizza perché lo sceglievo per giocarci ai videogames. Vorrei esultare per la prima volta contro la Juventus, ma prima viene la squadra".

"In passato mi voleva il Real"

Poi sul mercato e sulla conclusione della trattativa con la Fiorentina Pedro ha aggiunto: "In passato ci sono state delle offerte del Real Madrid ma ero infortunato, spero di riconquistare la nazionale con la maglia viola e di centrare i miei obiettivi. L'infortunio è arrivato in un momento in cui stavo giocando molto bene. Adesso mi sento molto felice e motivato. Anche di recente sono riuscito a giocare molto bene. Sono un attaccante tecnico e di movimento, ci sono degli aspetti su cui devo migliorare, per questo sono venuto in ItaliaBoateng Vlahovic sono grandi giocatori per quanto riguarda la mia titolarità è una decisione che spetta all'allenatore. Io sono pronto per fare il titolare" ha concluso il nuovo giocatore viola.

Pradè: "Pedro non va a sminuire Vlahovic"

Alla conferenza ha preso parte anche il direttore sportivo viola Daniele Pradè, che ha commentato così l'arrivo di Pedro: "La trattativa è iniziata a luglio, lui è intelligente perché ha iniziato a studiare l'italiano. È un acquisto di crescita. Non va a sminuire Vlahovic perché noi abbiamo due giocatori giovani e Boateng che li farà crescere. Le trattative in Brasile sono difficili perché se non hai la volontà del procuratore che riunisce tutte le parti è difficile portare a termine l'operazione. Ci siamo riusciti a tre giorni dalla fine del mercato. Pedro è un attaccante che vive per il gol. È un giocatore che dentro l'area fa molto male. Un acquisto fatto sulla base di quello che avevamo nella testa: una crescita costante della squadra. La sua caratteristica principale è che fa gol" ha concluso il dirigente viola.