Antonio Conte ragiona ad un assetto maggiormente offensivo che valuterà se utilizzare anche a gara in corso contro la difesa compatta dell’Udinese che si difende con cinque giocatori. Ad Appiano ha provato un 3-4-3 con Politano e Sanchez sulle ali e Candreva esterno destro a metà campo
L’Inter potrebbe avere presto una soluzione in più. In vista della sfida di sabato sera contro l’Udinese, Antonio Conte sta effettuando diverse prove. I bianconeri sono una squadra complessa da affrontare, visto un posizionamento in campo molto difensivo ma al tempo stesso per la pressione agli avversari portata quasi a tutto campo. Per questo l’allenatore nerazzurro sta ragionando a un modulo diverso che valuterà se utilizzare già contro la squadra di Igor Tudor: un 3-4-3 molto offensivo (già utilizzato dall'allenatore italiano nella sua avventura con il Chelsea), con Politano e Sanchez sugli esterni e Lukaku a guidare il tridente d’attacco. Di certo una opzione in più per creare imprevedibilità e da poter utilizzare nelle prossime settimane.
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Provato anche Candreva nei quattro di centrocampo sulla fascia destra, favorito su D’Ambrosio che invece potrebbe essere impiegato in difesa da terzo centrale, anche se Godin è tornato completamente a disposizione e scalpita per esordire (de Vrij la certezza in mezzo). Possibilità in mezzo al campo anche per Nicolò Barella, rimasto finora sempre fuori dalla formazione titolare, anche se con il nuovo assetto ci sarebbe posto solo per due centrocampisti e considerato super titolare Brozovic la coppia con l'ex Cagliari potrebbe essere considerata un po' troppo leggerina da Conte, che potrebbe pensare anche di affiancare Gagliardini al regista croato (Vecino infatti è reduce dal lungo viaggio di ritorno dal Sud America dopo aver giocato con il suo Ururguay). In ogni caso sono tante le opzioni per l'allenatore nerazzurro, che dovrà anche iniziare a gestire le forze in vista dei tanti impegni ravvicinati tra campionato e Champions.