Atalanta-Fiorentina, niente Chiesa: è autogol di Palomino. Ecco il motivo

Serie A

La Lega di Serie A ha modificato la decisione iniziale, assegnando l'autogol al centrale argentino, il cui intervento non è stato ritenuto istintivo bensì volontario

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Niente da fare per Federico Chiesa: il gol che ha sbloccato Atalanta-Fiorentina non è suo. La Lega di Serie A ha infatti deciso di tornare sui propri bassi e di modificare l'assegnazione iniziale, arrivando alla conclusione che quello che ha portato al momentaneo vantaggio dei viola non è stato un gol del loro attaccante, bensì un'autorete di Palomino, la cui deviazione è evidente. Ricapitolando: siamo al 24' del primo tempo e la squadra di Montella batte un corner. La difesa nerazzurra allontana di testa, ma la palla finisce al limite dell'area fra i piedi di Chiesa, il cui tiro viene deviato da Palomino per poi infilarsi in fondo alla rete. Insomma, l'intervento del centrale argentino è stato ritenuto non istintivo, bensì volontario: questo fa ricadere la casistica in quella relativa al punto 1A del regolamento della Lega Serie A. Ovvero: "Una rete è classificata come autogol quando un giocatore inavvertitamente calcia la palla direttamente nella propria porta. È il caso di un retropassaggio sbagliato, di un rinvio errato o di un voluto tentativo di spazzare/allontanare il pallone che richiede la partecipazione attiva del difendente". 

Appuntamento rimandato

Per Chiesa c'è ancora da aspettare prima di festeggiare il ritorno al gol. L'ultimo risale addirittura allo scorso 15 marzo, quando l'esterno classe 1997 segnò nella sconfitta sul campo del Cagliari. Da quel momento in poi 12 gare senza il proprio nome nel tabellino, 13 considerando quella del Tardini contro l'Atalanta. Una maledizione da invertire, in modo da tornare ad esultare il prima possibile anche con Montella.