Genoa-Milan 1-2, gol e highlights. Reina, papera e rigore parato nel finale

Il Milan vince 2-1 in rimonta e torna al successo dopo 3 ko consecutivi. Protagonista Reina (in campo per il forfait di Donnarumma nel riscaldamento), che prima concede il vantaggio al Genoa con una papera su punizione di Schone, e nel finale para il rigore del possibile pareggio proprio al centrocampista danese. Per i rossoneri, gol di Hernandez e di Kessié su rigore; 4 espulsi, due dalla panchina

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GENOA-MILAN 1-2

41' Schone (G), 51' Hernandez (M), 57' rig. Kessie (M)

GENOA (3-5-2): Radu; Romero, C. Zapata, Criscito (11' Biraschi); Ghiglione, Lerager (88' Pandev), Radovanovic, Schone, Pajac; Kouamé, Pinamonti (73' Favilli). All: Andreazzoli

MILAN (4-3-2-1): Reina; Calabria, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Biglia, Calhanoglu (46' Paquetà); Suso, Bonaventura (81' Conti); Piatek (46' Leao). All: Giampaolo

Ammoniti: Zapata (G), Calabria (M), Biglia (M), Lerager (G), Schone (G), Paquetà (M), Romero (G)

Espulsi: Saponara (G) al 45+2' (direttamente dalla panchina), Biraschi (G) al 56' per rosso diretto, Calabria (M) al 78' per doppia ammonizione, Castllejo (M) al 93' (direttamente dalla panchina)

Al 93' Reina para un calcio di rigore a Schone

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L’attacco del Milan pecca anche per precisione nelle conclusioni verso la porta: nei 5 maggiori campionati europei in corso infatti la squadra di Giampaolo è quella che ha la percentuale più bassa di tiri nello specchio (27.6%)
- di Redazione SkySport24
Pochi gol segnati in assoluto, ancora meno per quanto riguarda quelli su azione: con appena 2 reti infatti i rossoneri sono la squadra che ha realizzato meno gol senza contare i calci piazzati. Nello scorso campionato, dopo lo stesso numero di partite, i rossoneri ne avevano realizzati ben 11
- di Redazione SkySport24
Bottino molto negativo per i rossoneri anche per quanto riguarda i gol segnati, appena 4 in 6 partite. Dal 2000 in poi solo una volta il Milan aveva realizzato di meno dopo lo stesso numero di partite: appena 3 gol
- di Redazione SkySport24

L’andamento esterno del Milan è decisamente altalenante: i rossoneri, infatti, hanno vinto solo tre delle ultime nove trasferte di Serie A, pareggiandone 1 e perdendone ben 5

- di Redazione SkySport24
Sempre in caso di sconfitta, per i rossoneri si tratterebbe del quarto ko consecutivo, cosa che non accade dall’aprile dell’86 quando ad allenare il Milan c’era Nils Liedholm
- di Redazione SkySport24
Se il Milan dovesse uscire battuto da Marassi eguaglierebbe il suo record negativo di 5 sconfitte nelle prime 7, quello della stagione 1938-39 con Banas alla guida della squadra arrivata poi nona in campionato.
- di Redazione SkySport24
Se il Genoa è partito male, il Milan, anche se ha un punto in più in classifica, non se la passa di certo meglio: con 4 sconfitte nelle prime 6 giornate la posizione di Giampaolo sulla panchina rossonera è in bilico e in caso di ennesima sconfitta rischierebbe seriamente l’esonero
- di Redazione SkySport24
Cinque i punti del Genoa dopo 6 giornate, frutto di una vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte. Ben 13 i gol subiti: solo nel 1957-58 con 16 e nel 1939-40 con 14 il Genoa aveva incassato più reti dopo le prime 6 partite
- di Redazione SkySport24
Un punto nelle ultime 4 partite per il Genoa; 3 sconfitte nelle ultime 3 per il Milan. A Genova si gioca una sfida delicatissima tra due squadre in crisi di risultati e due allenatori che ora rischiano seriamente
- di Redazione SkySport24

Tre punti fondamentali, Giampaolo torna a respirare: il Milan batte il Genoa in rimonta e ritrova la vittoria dopo 3 sconfitte consecutive, al termine di una partita folle che inguaia i rossoblù di Andreazzoli (un solo punto nelle ultime 5 giornate). 2-1 il finale, 4 espulsi (di cui due dalla panchina), un rigore sbagliato. Alla fine l'eroe è Reina (titolare a causa dell'improvviso forfait di Donnarumma nel riscaldamento) che parte malissimo con una papera su punizione tutt'altro che imprendibile di Schone, ma che nel finale, dopo che il Milan ha ribaltato il risultato, para un rigore proprio al danese.

La partita cambia completamente nella ripresa, con Giampaolo che cambia volto al Milan togliendo all'intervallo l'ex Piatek e Calhanoglu per Paquetà e Leao, capaci di ribaltarla quasi da soli. Grande ispiratore il primo (del gol di Hernandez e dell'azione che porta al rigore trasformato da Kessiè), intraprendente e attivissimo sul fronte d'attacco il secondo. Giampaolo azzecca dunque le mosse che per ora lo salvano, resta a rischio invece la panchina di Andreazzoli.