Napoli non brillantissimo, Ancelotti parte col 433 e chiude col 442. Occasioni per Ruiz e Mertens, la migliore per Llorente di testa nella ripresa. Ottima invece la partita dei padroni di casa, mai in sofferenza e pericolosi con Ansaldi e Belotti. Napoli quarto, Toro al nono posto della classifica
VIDEO. LA SPAVENTOSA CADUTA DI HYSAJ
TORINO-NAPOLI 0-0
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; Ansaldi, Baselli (71' Meité), Lukic (83' Ola Aina), Rincon, Laxalt; Verdi (89' Iago Falque), Belotti. All. Mazzarri
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Hysaj (34' Ghoulam); Fabian Ruiz, Allan, Zielinski; Lozano (61' Callejon), Mertens, Insigne (67' Llorente). All. Ancelotti
Ammoniti: Lukic (T), Lozano (N), Luperto (N)
Nessuna rete, poche emozioni. Il Toro è felice, il Napoli un po' deluso da un pareggio senza guizzi. Una statistica, forse, è molto più eloquente del racconto di tutto il match: il Napoli ha realizzato solo tre tiri nello specchio, mai così pochi per la squadra di Ancelotti in un singolo match in questo campionato. Una partita iniziata, in realtà, col piede giusto per gli ospiti. Ancelotti punta sul "vecchio" ma affidabile 433, con Insigne di nuovo titolare dopo la tribuna contro il Genk. Accanto a lui ci sono Lozano (a destra) e Mertens in mezzo. E pronti e via sono proprio gli azzurri (in maglia bianca) ad aggredire bene la partita, costringendo gli avversari nella propria tre quarti difensiva. Il primo squillo è di Ruiz dal limite, parato, ma ben presto la squadra di Mazzarri prende le misure giuste in campo e inizia a soffrire di meno. Ci provano Verdi col mancino, Rincon di testa e Ansaldi dal limite. Mentre Mertens tenta l'eurogol (quasi) di cucchiaio come fece proprio contro il Toro nel 2016, ma la palla finisce larga.
Dunque il secondo tempo, dove a scendere meglio in campo è ancora la squadra di Mazzarri, col Napoli che, colpevolmente, si spegne lentamente. Ancelotti sceglie Callejon e Llorente (e il 442) per dei poco ispirati Lozano e Insigne, dopo che il primo cambio era arrivato al 34' per una brutta caduta di Hysaj, fortunatamente senza gravi conseguenze. Al 51' Belotti segna, ma in netta posizione di fuorigioco, mentre la più grande palla gol del Napoli arriva al 69' sulla testa di Llorente, che però si divora la rete come capitato a Milik in coppa. Al triplice fischio è, inevitabilmente, un pareggio per 0-0. Il Napoli è quarto, il Toro nono.
A centrocampo Ancelotti punta forte sui fedelissimi Allan con Fabian Ruiz e Zielinski.
Nel Toro non ci sarà Zaza, i cui esami in settimana hanno confermato l’affaticamento muscolare al polpaccio destro. Al suo posto c'è l'ex Verdi, che gioca in coppia con Belotti.
In difesa Mazzarri si affida ancora a Nkoulou, rientrato tra i titolari nello scorso turno di campionato dopo le turbolenze di inizio stagione legate al mercato. Con lui Izzo e Lyanco, che vince il ballottaggio su Djidji.
Sorpresa anche sugli esterni nel Toro, con Ansaldi a destra e Laxalt a sinistra (all'esordio dal primo minuto). Ritorna Lukic.
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Il Torino ha vinto solo uno degli ultimi 14 incontri di Serie A contro il Napoli (1-0 nel marzo 2015): completano 10 successi azzurri e tre pareggi – precedentemente i granata avevano ottenuto tre vittorie consecutive.
Il Napoli ha vinto gli ultimi quattro incontri esterni di Serie A contro il Torino, realizzando 13 reti (3.3 di media a incontro) – tanti successi quanti nelle precedenti 13 in casa dei granata per i partenopei.
Il Torino è la squadra che ha vinto il maggior numero di match casalinghi nel 2019 in Serie A: 10 su 13 (1N, 2P) – dall’altra parte, il Napoli è la formazione con il miglior attacco in trasferta nello stesso periodo nella massima serie (30 gol in 13 gare).
11 successi nelle ultime 14 partite casalinghe in Serie A per il Torino (1N, 2P): tante vittorie quante nelle precedenti 27 gare interne per i granata.
Il Napoli ha perso due delle prime sei partite di questo campionato: nell’era dei tre punti a vittoria i partenopei non sono mai arrivati nelle prime quattro posizioni quando hanno ottenuto tante sconfitte a inizio stagione.
Il Napoli ha segnato almeno due gol in tutte le ultime sette trasferte di Serie A: solo nel 2017 ha fatto meglio, quando i partenopei toccarono quota 10.
Il Torino è la squadra che ha segnato di più in seguito ad un cross in questo campionato: quattro reti, inclusa quella di Ansaldi nell’ultimo match contro il Parma.
Già tre gol con i propri difensori per il Napoli in questa Serie A, nello scorso campionato la prima rete dei partenopei con il reparto arretrato arrivò a dicembre e a fine stagione arrivarono a quota cinque reti totali.
Nello scorso campionato di Serie A Simone Verdi ha giocato 22 partite con la maglia del Napoli, segnando tre gol – la prima rete del classe ’92 nella massima serie è arrivata proprio contro i partenopei, nel 2014 con la maglia dell’Empoli.
Il record di gol in una singola partita di Serie A dell’attaccante del Napoli Dries Mertens è stato proprio contro il Torino, nel dicembre 2016 (quattro reti).