Roma, insultò Juan Jesus sui social: tre anni di Daspo e denuncia

Serie A

Nelle scorse settimane aveva insultato su Instagram il difensore brasiliano: l'uomo, per cui la Roma aveva già parlato di 'Daspo a vita' dalle partite è stato denunciato per stalking e minacce aggravate da odio razziale. Per lui anche 3 anni di Daspo

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Insultò sui social, con frasi razziste, il difensore della Roma Juan Jesus. Il presunto responsabile di quelle scritte è stato individuato dai poliziotti della Digos di Roma che lo hanno denunciato e fatto scattare un daspo di tre anni. Nella mattinata di giovedì, come spiega l'Ansa, gli agenti hanno effettuato anche una perquisizione all'interno della sua abitazione. L'uomo è stato denunciato per minacce aggravate da odio razziale e stalking. I fatti risalgono alla fine di agosto quando sul profilo Instagram del calciatore brasiliano comparvero una serie di insulti pesanti. Dopo l'episodio sono subito scattate le indagini degli agenti della Digos di Roma che in breve tempo sono riusciti a individuare il presunto autore di quelle frasi. 

Offensiva anche di Roma e Lazio contro il razzismo

E proprio oggi, dalle pagine del Corriere della Sera, la notizia che dopo la Roma anche la Lazio ha lanciato la sua offensiva contro il razzismo: se saranno individuati gli autori del saluto romano in occasione della partita contro il Rennes non potranno più entrare allo stadio Olimpico quando giocherà la squadra biancoceleste. La società di Lotito si è messa subito a disposizione delle forze dell'ordine per cercare i responsabili. Le squadre capitoline intendono porsi come un modello per tutte le società italiane nella lotta al razzismo. Gli episodi di discriminazione, sia in campo che sul web, non saranno più tollerati. Per questo c'è l'idea di allontanare i responsabili di episodi di razzismo ricorrendo al Codice etico delle squadre.