Il portiere azzurro in esclusiva a Sky Sport: "A Salisburgo vittoria importante per il percorso in Champions e per la nostra stagione. L'abbraccio tra Insigne e Ancelotti è un gesto che fa bene al gruppo, i problemi sono ormai alle spalle. Mertens? Dopo la partita solo un brindisi, quando supererà Hamsik ci offrirà la cena"
Le ultime due vittorie contro Verona e Salisburgo hanno rilanciato il Napoli nel morale. Gli azzurri sono stati trascinati dai gol di Milik in campionato e da quelli di Mertens e Insigne in Champions League, ma tra i grandi protagonisti di questi 180 minuti c'è stato sicuramente anche Alex Meret. Il portiere del Napoli ha salvato più volte la sua porta e ora si appresta a vivere da ex la sfida contro la Spal. Meret ne ha parlato in esclusiva a Sky Sport.
Quella di Salisburgo è la vittoria della svolta?
"Sicuramente è stata importantissima per noi, per il prosieguo del percorso in Champions e per la stagione. È stata una vittoria di umiltà, di sacrificio e di gruppo, anche chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza. Speriamo di continuare così anche nelle prossime partite".
Che significato ha l'abbraccio tra Insigne e Ancelotti?
"Sono abbracci particolari, fanno bene al gruppo. Quello di Lorenzo è stato un bel gesto, forse c'è stato qualche problema ma ormai è alle spalle. Dobbiamo essere tutti uniti, bisogna fare la differenza anche in queste piccole cose".
Avete battuto Liverpool e Salisburgo: è un Napoli più da coppa?
"Cerchiamo di andare in campo per vincere sempre. Ovviamente inconsciamente in Champions League metti in campo qualcosa in più, ma questo non deve accadere perché anche in campionato bisogna avere la stessa intensità. Non dobbiamo più lasciare punti per strada, ogni competizione è importante per noi".
Stai ricevendo tanti complimenti, anche tu vedi questo miglioramento?
"Nelle ultime partite sta andando sempre meglio, merito anche della difesa che lavorando bene. Le cose stanno migliorando, questo giova a tutta la squadra. Speriamo di continuare così".
Visto da dietro com'è Koulibaly?
"È un grandissimo sotto tutti gli aspetti, fisico, tecnico e caratteriale. Si merita di essere nella lista per il Pallone d'Oro, viene da una stagione straordinaria. Ora sta ritrovando anche la miglior condizione, è un calciatore top che ci darà una grande mano".
Che effetto ti farà tornare a Ferrara contro la Spal?
"Sarà una grandissima emozione, ho vissuto due anni bellissimi con la vittoria del campionato di Serie B e una salvezza in Serie A. A Ferrara mi sono sentito a casa, sono state stagioni importanti per me".
Quando ti paragonano a Zoff che reazione hai?
"C'è la speranza di ripercorrere il suo percorso, è tra i più grandi della storia. Mi piacerebbe farlo, lavoro per questo".
Mertens ha già pagato la cena per aver superato Maradona?
"Solo un brindisi dopo la partita, per la cena aspettiamo che superi Hamsik".