Nessun problema all'Olimpico per i biancocelesti, vittoriosi 5-1 contro l'ultima della classe e provvisoriamente al 2° posto in attesa della risposta dell'Inter. Partita già indirizzata nel primo tempo con le doppiette degli scatenati Immobile (25 gol in campionato) e Caicedo (7 reti personali). Sfortunato Di Francesco che si arrende al palo. Nella ripresa c'è gloria anche per il baby Adekanye, Missiroli a segno per gli emiliani. Imbattuta da 16 turni, la Lazio tornerà in campo mercoledì contro il Verona nel recupero della 17^ giornata
LAZIO-SPAL 5-1 (Highlights)
3' e 29' Immobile (L), 16' e 38' Caicedo (L), 58' Adekanye (L), 65' Missiroli (S)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu (72' Vavro); Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic (61' Jony); Caicedo (48' Adekanye), Immobile. All. Inzaghi
SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic, Felipe (67' Zukanovic), Bonifazi; Strefezza, Dabo (70' Murgia), Missiroli, Castro (75' Valdifiori), Reca; Di Francesco, Floccari. All. Semplici
Ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Di Francesco (S), Missiroli (S)
Interrotta la serie di 11 vittorie consecutive nel derby, la Lazio non perde le vecchie abitudini e riparte a pieni giri. Travolta 5-1 la Spal all’Olimpico, avversaria che all’andata aveva macchiato il cammino dei biancocelesti con una delle due sconfitte in campionato. Vendetta consumata con un primo tempo ad altissimi giri, quattro gol e una doppietta a testa per il solito Immobile (capocannoniere a quota 25 reti) e il partner Caicedo. C’è gloria anche per il baby Adekanye nella ripresa, secondo tempo già compromesso dove l’unica replica degli emiliani è di Missiroli. Prosegue il campionato straordinario della squadra di Simone Inzaghi, imbattuta da 16 turni e provvisoriamente al 2° posto in attesa dell’Inter. Posizione alle spalle della Juventus che, in caso di successo contro il Verona nel recupero (mercoledì alle 20.45) o di passo falso dei nerazzurri, diventerebbe realtà.
La cronaca della gara
Due solo novità per Inzaghi rispetto all’1-1 nel derby: indisponibile Correa rimpiazzato da Caicedo in tandem con Immobile, mentre in difesa gioca Bastos a causa delle condizioni di Luiz Felipe e Patric. Dall’altra parte Semplici perde gli squalificati Petagna e Valoti, assenze pesanti colmate dall’ex Floccari e dalla new entry Castro. Pronti-via e Immobile la sblocca al 3’ dagli sviluppi di corner, zampata sotto porta per un bomber dalla stagione magica. C’è gloria per lui e pure per Caicedo, puntuale nel facile tap-in dopo il palo di Lazzari. Spal alle corde dopo 16 minuti, d’altronde è pure l’ex Lazzari a sfiorare il tris in avvio. Ci prova Castro ma chi non è perdona è il solito Ciro, capocannoniere della Serie A con 25 gol (in 21 partite) a segno da posizione defilata: c’è la deviazione di Berisha, fuori dai pali, che vanifica l’intervento di Tomovic appostato sulla linea di porta. Sfortunato Di Francesco che colpisce il palo, spietato nuovamente Caicedo che combina con Immobile e piazza il pallone dove Berisha non può arrivare. E all’intervallo è già 4-0. Ripresa che concede la ribalta ad Adekanye (fuori Caicedo) che al 58’ trova il suo primo gol biancoceleste sull’assist di Lazzari. Risultato ampiamente blindato e solo ritoccato da Missiroli, autore del 5-1 per la Spal al termine di un’azione personale. Da lì al fischio finale è solo una passerella per la Lazio tra gli applausi di un pubblico che non smette di sognare.

