Napoli, Politano a Sky: "Tra Conte e Gattuso poche differenze. Obiettivo Europeo 2021"

Serie A

"Prima l'Europa col Napoli, poi l'Europeo del 2021. Ho un anno per convincere Mancini", l'esterno azzurro fissa gli obiettivo in un'intervista a Sky Sport. Su Gattuso: "Non vedo molte differenze con Conte, entrambi mettono l'anima nel loro lavoro"

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Al Napoli è arrivato lo scorso gennaio dall'Inter, dopo settimane che lo hanno visto protagonista di diverse trattative: prima l’interesse del Milan, poi l'affare sfumato con la Roma (scambio con Spinazzola) a un passo dalla conclusione, infine l'affondo decisivo del club di De Laurentiis. "I tifosi azzurri sono molto calorosi ed è bello essere un giocatore del Napoli. Non vedo l’ora segnare il primo gol con questa maglia, poi a livello collettivo, invece, l’obiettivo è vincere più partite possibili per arrivare in Europa, dobbiamo dare il massimo per centrare questo traguardo", ha ammesso l’esterno offensivo del Napoli un'intervista a Sky Sport. Politano che fa un paragona tra Conte, suo allenatore all’Inter, e Rino Gattuso: "Non ci sono tantissime differenze, sono due allenatori che mettono l'anima nel loro lavoro, ma sono diversi nei moduli che adottano e negli allenamenti. Conte magari va per le lunghe sul campo, Gattuso meno ma fa lavorare con grande intensità", ha ammesso il calciatore del Napoli.

"Europei nel 2021? Ho un anno per convincere Mancini"

7 presene tra Serie A, Champions e Coppa Italia per un totale di 298 minuti: questi, al momento, i numeri di Politano con la maglia del Napoli. "La nostra rosa è spettacolare, Mertens è fortissimo, lo vedevo da fuori, ma da vicino è diverso, lo stesso discorso vale per Zielinski, Insigne e tanti altri, ci sono tanti giocatori veramente forti in questa squadra", le parole dell’ex Inter. Che svela un altro obiettivo personale, quello di continuare a vestire la maglia dell'Italia: "La Nazionale è un mio obiettivo, gli Europei sono stati rinviati al 2021 e avrò un anno di tempo per convincere Mancini, per dimostrargli che sono pronto".