Serie A, Spadafora: “Auspichiamo ripresa, impossibile dare una data certa”

Serie A

Il Ministro dello Sport, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, risponde sulla possibile ripresa del campionato: “Dobbiamo verificare la curva dei contagi nelle prossime due settimane. Il 18 auspicabilmente è prevista la ripresa tutti gli allenamenti di squadra, lo sapremo domani dopo l'incontro fra Cts e Federcalcio”

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

“Auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere regolarmente, allo stesso tempo oggi è impossibile dare una data certa della ripresa. Dobbiamo almeno verificare l'andamento della curva delle prossime due settimane". Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, ha risposto alle domande sulla ripresa del campionato di calcio durante il Question time alla Camera.
 

"Posso assicurare che fin dall'inizio dell'emergenza ho avuto un rapporto quotidiano con la Figc", ha aggiunto. "Anche il mondo dello sport si è dovuto fermare. Simbolo più evidente il rinvio delle Olimpiadi. Il governo ha dovuto contemperare la tutela della salute. La road map comunque è chiara. Il 18 maggio avremo auspicabilmente la ripresa degli allenamenti. Il 18 maggio, la ripresa per gli sport di squadra, avverrà con il medesimo percorso, in particolare, per il calcio, la Figc ha previsto un protocollo, per i suoi allenamenti, sul quale il Comitato tecnico scientifico ha ritenuto di dover fare ulteriori accertamenti. Ci sarà l'audizione domani e speriamo possa servire a dare il via libera, considerando anche che il calcio non consente né le distanze di sicurezza né l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale".
 

"Negli ultimi tre giorni si è improvvisamente assistito a un dibattito politico e mediatico a mio parere anche abbastanza incomprensibile agli occhi di milioni di italiani preoccupati per la propria salute e per il proprio lavoro. Anche delle tifoserie organizzate lo hanno stigmatizzato. L'idea di stabilire ora la data di ripresa del campionato, contrasta con l'esigenza di definire i passi sulla base dell'andamento dei dati. Ricordo che per il momento le uniche date certe sono dei Paesi che hanno deciso di bloccare i campionati. Anche l'Inghilterra ha rinviato di un'altra settimana la decisione di riprendere gli allenamenti. Il mio impegno e quello di tutto il Governo sono dimostrati dalle decisioni prese, con emendamenti deliberati al fine di aiutare tutti i settori, calcio compreso, che spero possano rappresentare un'occasione per rigenerarsi, riformarsi e ripartire il prima possibile"