Napoli, De Laurentiis: gli stipendi congelati verranno saldati

Serie A
Francesco Modugno

Francesco Modugno

Il presidente De Laurentiis ha fatto visita a Castel Volturno e con la squadra ha affrontato il tema degli stipendi, congelati da marzo per l'emergenza Covid e lo stop al campionato. Nessun taglio, ha spiegato ai giocatori, ma per saldarli ci vorrà un po' di tempo

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Era atteso. Tanto atteso. Aspettavano un segnale, una spinta. Un’adesione in più a quel patto della ripartenza. Ma di fatto De Laurentiis quasi non si è visto; oscurato dai vetri. Seduto dietro. Un blitz. Lui e l’ad Chiavelli. Treno e auto. E poi dritto in sala stampa con la squadra che aveva appena finito di allenarsi. Tanti i temi da affrontare. I rinnovi, da definire; Callejon in scadenza; le multe... spinose; malumori e scenari futuri. Ma non è stata la giornata. Neanche per il contratto di Gattuso; ormai libero da  clausole di uscita. C’era una faccenda più di altre da trattare. La più sentita; quella degli stipendi, da marzo congelati. E De Laurentiis ha illustrato il suo piano. Nessun taglio, ha comunicato. Anzi, la volontà di regolarizzare tutto. Però coi tempi lunghi segnati dall’emergenza. Dalle perdite economiche stimate. Da valutazioni che un po’ hanno freddato chi aveva aspettative diverse. Magari più immediate. Più concrete. Anche più ampie. Insomma verrà il momento di saldarli i conti. Che intanto però bisogna farli con l’Inter. E allora... via i pensieri; e anche gli acciacchi da fatica e caldo; idea rifinitura al San Paolo, ritiro in centro città e caccia alla coppa. Su questo sono tutti d’accordo. Tutti dalla stessa parte.