Secondo ko di fila per la squadra di Fonseca. Decidono Lasagna a inizio match e Nestorovski nel finale. Doppio assist (anche se fortunato il primo) per De Paul. Rosso diretto per Perotti al 29' del primo tempo. Roma sempre quinta ma ora a -12 dal quarto posto dell'Atalanta. Scatto salvezza per Gotti che va a +6 sul terzultimo posto
ROMA-UDINESE 0-2 (Highlights)
12' Lasagna, 78' Nestorovski
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Bruno Peres (63' Zappacosta), Smalling, Fazio (72' Ibañez), Kolarov; Cristante, Diawara (63' Villar); Carles Perez, Perotti, Ünder (46' Mkhitaryan); Kalinic (72' Dzeko). All. Fonseca
UDINESE (3-5-2): Musso; Becão, De Maio, Nuytinck; Stryger-Larsen (81' Samir), De Paul, Jajalo, Walace (57' Fofana), Zeegelaar (65' Ter Avest); Lasagna (46' Teodorczyk), Okaka (65' Nestorovski). All. Gotti
Ammoniti: Zeegelaar (U), Okaka (U), Mkhitaryan (R), Villar (R), Ibañez (R)
Espulsi: al 29' Perotti (R)
Roma, ora la Champions si allontana. Udinese, la salvezza si avvicina. L'Olimpico consegna alla storia del campionato il secondo ko di fila per Fonseca dopo quello di San Siro. Il -12 dall'Atalanta, quarta e in formissima, e il nono ko stagionale (era dal 2012-13 che i giallorossi non ne raccoglievano così tanti a questo punto della stagione). Sorride invece l'Udinese: scatto salvezza a +6 sulla zona calda e vittoria in casa della Roma come non accadeva dal 2012. La peggior squadra del campionato per rendimento in trasferta e quella col peggior attacco (prima di questo match) si impone vincendo e convincendo contro i giallorossi. Lasagna prima, Nestorovski nel finale. Ma un ringraziamento va anche all'ingenuità di Perotti che lascia i suoi in dieci per un'ora e alle parate di Musso, decisivo più volte su Perez (il migliore dei suoi) e Ünder nelle diverse chance avute dalla Roma. Un match, quello della 29^ giornata, che rischia di diventare decisivo per le sorti europee e di salvezza delle due squadre.
Lasagna-Nestorovski, ingenuità Perotti
Fonseca rivoluzione la sua Roma, dopo il ko di San Siro i superstiti tra i titolari sono solo tre, complici anche le squalifiche di Veretout e Pellegrini e l'indisponibilità di Mancini. Conferme solo per Mirante, Smalling e Cristante. Tre cambi su quattro in difesa e quattro su quattro in attacco, compreso Dzeko che lascia il posto a Kalinic. Cinque, invece, le novità dell'Udinese di Gotti, che ritrova De Paul dopo un turno di squalifica. Confermato - dopo la doppietta all'Atalanta - Lasagna, l'uomo che sblocca il match sull'involontario assist di De Paul al 12'. Dopo la rete la partita, iniziata a ritmi bassi, si accende. Ancora Lasagna sfiora il bis in area (grande parata di Mirante). Dunque Carles Perez si accende con un mancino largo di poco, ma poi Perotti (capitano di giornata) viene espulso per un brutto fallo su Becão. Subìto il colpo la Roma reagisce immediatamente e con carattere: Cristante (con deviazione) coglie una traversa, mentre Ünder sfiora il gol col destro (super Musso). Nel finale spazio per un'altra chance Udinese con De Paul lanciato in porta, ma rimontato in extremis da Kolarov. Intervallo.
Nella ripresa subito due cambi: dentro Mkhitaryan e Teodorczyk. Fuori Under nella Roma, anche perché l'esterno più pericoloso per Fonseca continua ad essere Carles Perez, quasi imprendibile a inizio ripresa. Tre tiri per lui, due in porta e uno murato. Ma senza la via del gol, mentre sul fronte opposto è Okaka a divorarsi al volo e in area la chance per il 2-0. Zappacosta e Villar più Nestorovski e Ter Avest sono le altre mosse dei due allenatori. Teodorczyk trova il raddoppio ma in fuorigioco, quindi Smalling ha una nuova chance ma spreca di testa. Nel frattempo ecco l'ingresso di Dzeko al 72', che osserva De Paul fallire nuovamente il raddoppio bianconero pasticciando col controllo in area. Solo il preludio al raddoppio: proprio De Paul si fa perdonare saltando l'uomo e servendo un assist (questa volta decisamente voluto) solo da spingere in rete dal nuovo entrato Nestorovski. È il punto sul match. Vince l'Udinese.
Due tiri nello specchio della porta della Roma nei 9' del secondo tempo, dopo averne calciato solo uno prima dell'intervallo (Opta).
A partire dalla stagione 2017/18, la Roma ha colpito 60 legni in campionato. Solo il Napoli (65) ne ha centrati di più nel periodo
Quello di Cristante è il legno numero 14 della Roma in questo campionato
Settima espulsione per la Roma in questo campionato, solo il Genoa ne ha avute di più, otto (Opta)