Serie A, Atalanta: con il Napoli crocevia sempre speciale
Serie ANegli scorsi campionati la partita contro gli azzurri è sempre stata un crocevia fondamentale per la Dea. Si può dire addirittura che il ciclo vincente di Gasperini iniziò proprio al San Paolo 4 anni fa. In questa stagione la partita arriva presto per essere decisiva, ma rappresenta comunque un banco di prova importante dopo un avvio da record
Affrontare il Napoli, per l'Atalanta, è sempre speciale. Nell'immaginario collettivo dei tifosi bergamaschi, proprio contro il Napoli di Sarri, il 2 ottobre di 4 anni fa, sbocciò l'Atalanta di Gasperini. Se quel pomeriggio avesse perso, gli sarebbe subentrato Pioli (poi andato all'Inter), invece il gol di Petagna- core 'ngrato che alla sua ex squadra con la Spal avrebbe poi segnato spesso e (mal)volentieri - diede forza e spinta a un progetto che ha proiettato la Dea al vertice del calcio italiano e non solo. Da quel giorno il Napoli ha spesso rappresentato un crocevia decisivo per i nerazzurri: nella primavera 2019 una vittoria al San Paolo a 5 giornate dalla fine lanciò definitivamente la Dea verso la storica qualificazione in Champions League. Pesantissimi, per tenere a distanza di sicurezza la squadra di Gattuso, furono anche i 3 punti nell'ultimo incrocio di inizio luglio.
Cadendo solo alla quarta giornata, la trasferta di sabato non può avere lo stesso peso, ma è uno di quegli esami da non fallire per crescere ancora. La partenza a razzo rischia di creare false aspettative, ma intanto nessuno viaggia forte in Europa come la gioiosa macchina da gol bergamasca: 13 gol in 3 partite con 8 marcatori diversi rappresentano motivo di vanto per l'Atalanta, che in questa specialità ha poche rivali anche in Europa, dove tra l'altro i campionati sono più avanti. Soltanto il Rennes ha segnato di più (14 reti con 9 giocatori) ma con il doppio delle partite, visto che la Ligue1 è giá alla sesta giornata. Ne sono bastate 3 per intuire che, anche quest'anno, la Papu Dance sarà ancora più rock.