Dopo il solo punto raccolto nelle ultime tre giornate, il Napoli torna alla vittoria. Successo netto e meritato. Super partita di Zielinski, autore di due magie. Prima da fuori nel primo tempo, poi in slalom nella ripresa due minuti dopo il pari di Joao Pedro. Nel finale tris di Lozano, che aveva anche propiziato il rosso (entrambe le ammonizioni) di Lykogiannis, e poker di Insigne su rigore
CAGLIARI-NAPOLI 1-4 (highlights - pagelle)
25' e 62' Zielinski (N), 60' Joao Pedro (C), 75' Lozano (N), 86' rig. Insigne (N)
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Nandez; Gaston Pereiro (56' Tramoni), Joao Pedro (83' Caligara), Sottil (68' Tripaldelli); Simeone (83' Pavoletti). All. Di Francesco
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas (88' Rrahmani), Mario Rui (87' Ghoulam); Bakayoko (88' Lobotka), Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski (77' Elmas), Insigne; Petagna (77' Politano). All. Gattuso
Ammoniti: Lykogiannis (C), Sottil (C), Zielinski (N), Caligara (C)
Espulsi: al 65' Lykogiannis (C)
In casa Napoli serviva una scossa per iniziare bene il 2021. E la scossa è arrivata. Una partita vinta con merito e nettamente, nonostante la paura sull'1-1 incassato a sorpresa a metà primo tempo. Alla fine la vittoria è arrivata con largo anticipo rispetto al novantesimo, grazie a un super Zielinski e a Lozano, lestissimo nel fare ammonire due volte Lykogiannis e poi a chiudere il match. Gattuso torna a vincere restando vicino al treno di testa. Tre punti che, invece, nel Cagliari mancano da quasi un mese in campionato: tre i ko nelle ultime cinque giornate.
La partita
Nel Napoli sono diverse le assenze, esattamente come in casa Cagliari. Ancora out Koulibaly, Osimhen e Mertens. Scelte allora quasi obbligate in avanti per Gattuso: Petagna fa la punta, mentre Lozano, Zielinski e Insigne si muovono alle sua spalle. In difesa Mario Rui vince il ballottaggio con Hysaj. Nel Cagliari Di Francesco torna invece al 4231 (dopo la difesa a tre vista contro la Roma): prima da titolare per Gaston Pereiro nei tre trequartisti dietro a Simeone. Capitolo assenze: senza ancora Nainggolan, nel Cagliari sono out Klavan, Godin, Rog (infortunio al crociato) e anche l'altro ex Ounas.
Pronti e via è subito bel Napoli in avvio: gioco, approccio giusto e occasioni. Ci provano subito Zielinski, Fabian e Insigne, più volte. Tanto che che, al 13', la squadra di Gattuso ha già effettuato più tiri che nell'intero primo tempo dell'ultima gara in A (7 contro i 6 col Torino). E le conclusioni continuano ad aumentare. Al 25' (e al tiro numero 12) Zielinski trova il bersaglio grosso dopo una bella sponda di Petagna. Dunque ancora insidiosa la squadra di Gattuso, con Cragno che si supera anche coi piedi al 35'. Per il Cagliari solo due squilli: un colpo di testa di Joao Pedro su bel suggerimento di Gaston Pereiro, e un tiro di Simeone (largo di poco) sull'errore in palleggio di Manolas. Si arriva così all'intervallo col record stagionale di tiri per una squadra in un primo tempo: 17.
Nella ripresa i ritmi non cambiano. Sempre bene il Napoli, a cui manca però il killer instinct per chiudere la partita. Un po' a sorpresa arriva allora il pari del Cagliari, con Joao Pedro lesto a vincere un contrasto in area e ad approfittare di una delle poche chance concesse dalla squadra di Gattuso. Nemmeno il tempo di esultare che arriva l'immediato nuovo vantaggio del Napoli: un'altra magia (questa volta in slalom) di Zielinski. Passano pochi minuti ed ecco un altro momento chiave, probabilmente quello risolutivo del match: il doppio giallo a Lykogiannis (bravo Lozano ad andargli via come per l'ammonizione nel primo tempo) che lascia il Cagliari in dieci uomini. Dunque una doppia chance per Lozano fa da anticipazione al tris siglato proprio dal messicano. Nel finale il poker finale di Insigne addolcisce ulteriormente il punteggio finale. Gattuso è quarto.
Statistiche e curiosità
Il Cagliari ha vinto soltanto una delle ultime 20 sfide di Serie A contro il Napoli (5 pareggi, 14 sconfitte); dalla stagione 2009/10 in avanti, tra le squadre affrontate almeno due volte, contro nessuna i sardi hanno ottenuto meno successi.
Il Cagliari ha perso tutte le ultime cinque partite casalinghe contro il Napoli in Serie A, senza mai riuscire a segnare: già striscia record di gare interne consecutive senza reti contro una singola avversaria per i sardi.
Eusebio Di Francesco ha perso sei delle prime 14 partite sulla panchina del Cagliari: in caso di sconfitta arriverebbe a sette - solamente Ballardini e Ventura ne hanno perse di più sulla panchina rossoblù nelle prime 15 nell’era dei tre punti a vittoria (otto ciascuno).
Dopo una serie di tre vittorie in quattro partite casalinghe (1 sconfitta), il Cagliari non è riuscito a vincere nemmeno una gara interna delle tre più recenti (2 pareggi, 1 sconfitta).
Il Napoli ha ottenuto un solo punto nelle ultime tre partite di campionato e non arriva a quattro gare di fila senza successi dalla prima di Gattuso (14/12/2019), quando con una sconfitta contro il Parma allungò a otto una serie di sette partite senza vittorie, che portarono all’addio di Ancelotti.
Il Napoli ha perso le ultime due trasferte di campionato, senza segnare nemmeno un gol: non perde tre gare esterne di fila da aprile 2016 e non rimane a secco per tre sfide lontano da casa da febbraio 2019.
Il Napoli ha perso la prima partita giocata nel 2020, 1-3 contro l’Inter, dopo che aveva ottenuto otto successi consecutivi nelle prime partite annuali dal 2012 al 2019.
Nessuna squadra ha subito meno gol del Napoli da fuori area in questo campionato (uno) e gli azzurri sono anche quelli che finora hanno segnato di più dalla distanza (sette reti - in tutta la scorsa stagione ne fecero 10).
L’unica tripletta dell’attaccante del Cagliari Giovanni Simeone in Serie A è arrivata contro il Napoli, nell’aprile 2018 con la maglia della Fiorentina.
La percentuale di successi in Serie A del Napoli senza Dries Mertens in campo nel corso degli ultimi due campionati è del 22.2% (2/9) - con il belga in campo invece, i partenopei hanno vinto il 57.1% delle gare (24/42).