Caputo ricorda il messaggio del 9 marzo 2020: "Oggi scriverei 'Vacciniamoci' sul cartello"

1 anno dopo

A un anno di distanza Ciccio Caputo racconta come nacque l'idea del messaggio "Restate a casa, andrà tutto bene" dopo il primo gol al Brescia del 9 marzo 2020. L'attaccante del Sassuolo lancia anche un messaggio agli italiani per resistere e superare tutti insieme questo difficile momento

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Lunedì 9 marzo 2020 si chiuse la 26^ giornata di Serie A con il match tra Sassuolo e Brescia, che fu l'ultimo match del nostro campionato prima della sospensione di 105 giorni per il diffondersi del contagio da coronavirus. Mentre tutta Italia seguiva la conferenza stampa dell'allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che annunciava l'estensione della zona rossa a tutto il Paese, Ciccio Caputo dopo la prima rete al Brescia mostrò alle telecamere un messaggio che presto diventerà patrimonio degli italiani: "Andrà tutto bene, restate a casa". L'attaccante del Sassuolo, a un anno di distanza, racconta a Sky quella difficile serata: "E’ un ricordo che mi è rimasto dentro perché è stata l’ultima partita prima dello stop. L'atmosfera era difficile e delicata. L’idea del biglietto è nata anche grazie a mia moglie che prima della partita mi ha detto di lanciare un messaggio a tutti gli italiani. L’ho scritto al momento, non sapeva nulla nessuno, l’ho dato al team manager e poi ho esposto il biglietto dopo il gol. Questa sembra una guerra, è dura perché siamo ancora nel pieno della pandemia però ora siamo diventati “bravi” a conviverci. Dobbiamo rispettare sempre le regole perché sono importanti. Sicuramente in questo momento ho il desiderio di fare un biglietto dove scriverei “Vacciniamoci”. Penso che questa sia la strada più giusta, la strada migliore. Non è facile, ma vaccinandoci e con l’impegno di tutti potremo uscire da questa situazione".