L'allenatore commenta il pari senza gol di Firenze: "Siamo stati poco bravi, Osimhen non riusciva a trovare lo spazio mentre Kvara ha giocato sottolivello". E su Ronaldo aggiunge: "Io non ci penso, il club fa valutazione su tutti i giocatori. Poi se arriva qualcuno e ti offre 100..."
La corsa del Napoli subisce una frenata alla terza giornata. Al Franchi è 0-0, un pareggio ottenuto al termine di una partita complicata, come sottolineato anche da Luciano Spalletti nel post gara. "La Fiorentina giocava uomo contro uomo, siamo stati poco bravi a fare il gioco a 3, non abbiamo azzeccato le scelte giuste nei passaggi - dice l'allenatore a Dazn -. Se riesci a fare uno scambio in mezzo al campo, hai campo libero e diventa un altro discorso. Palle lunghe ne abbiamo giocate tantissime, ma Osimhen non riesce a gestire questa palla dalla difesa: nell’uno contro uno non riusciva a trovare lo spazio. Kvara ha giocato sottolivello rispetto a quello che può fare, si è intestardito nel portare palla. Ha patito un po’ di fisicità, ma questa palla qui non si può sbagliare (mentre rivede l'occasione da gol mancata da Lozano su assist del georgiano ndr)".
"Raspadori è entrato bene. Ronaldo? Se ne occupa la società"
Il discorso resta sui singoli, in particolare su Raspadori: "Con lui tatticamente cambia sicuramente qualcosa - spiega Spalletti -. Oggi è entrato bene, ha creato quel movimento che ci permettesse di trovarlo libero sulla trequarti. È stato sfortunato in un paio di occasioni, la palla non è partita bene come avrebbe voluto. È bravo tra le linee a ricevere palla, la palla addosso non la soffre e non lo mette in difficoltà. Ha questo baricentro basso, questa forza nel girarsi su se stesso e gestire la palla". E sulla possibile trattativa per Ronaldo aggiunge: "Non ho tempo per pensare ad altre cose perché si gioca spesso, ci si allena tutti i giorni, perché ho ancora una squadra da far carburare. La società poi pensa a qualunque situazione che riguarda i nostri calciatori: da quando sono arrivati sono stati tutti sul mercato, si è sempre detto così: se arriva qualcuno e ti offre 100, poi è difficile per chiunque non prendere in considerazione l’offerta". Una battuta, infine, sul profondo rinnovamento subito dalla rosa: "Con i nuovi c’è più voglia di mettersi in luce e andare in fondo a certi aspetti - conclude -, ma poi bisogna ritrovare l’esperienza e la qualità di quelli che c’erano".
Tensioni a fine partita
Scintille verbali tra Luciano Spalletti e un tifoso al triplice fischio, così commentato dal mister toscano: "Questo pubblico è di una maleducazione incredibile. Sono sempre pronti a offendere, un insulto dietro l'altro, anche con i bambini vicino".