Roma, Dybala: "Ultimi anni alla Juve non facili, qui sono protagonista"
romaLa Joya a ESPN Argentina: "Alla Roma sono protagonista e questo mi aiuta, gli ultimi anni alla Juve non sono stati facili. Cambiare aria mi ha fatto bene". Poi svela un aneddoto legato a Mourinho: "Quando l'ho affrontato con la Juve si è avvicinato e mi ha detto che sono un fenomeno"
Una nuova vita in giallorosso. Paulo Dybala si racconta ai microfoni di ESPN Argentina e lo fa iniziando proprio dalla scelta della nuova squadra: "Se a Roma sono tornato a sentirmi importante? Sì, gli ultimi anni alla Juve non sono stati facili, cambiare aria mi ha fatto bene. Mourinho mi ha chiamato e in pochi minuti ho deciso. Lui come anche il ds mi hanno parlato del progetto e della voglia di continuare a vincere come hanno fatto lo scorso anno. Essere protagonista in una squadra così mi aiuta tanto". Dybala risponde poi così a una domanda sull’accoglienza che gli ha riservato il popolo giallorosso: "È stato insolito. Quando entri allo stadio sei con i compagni, lì ero da solo. Non mi era mai capitato. Il tifoso della Roma è simile a quello argentino per quanto riguarda la passione. Diverso dall’ambiente della Juve, più simile a quello argentino. Hanno una pazzia bella: sento questo affetto, per loro viene prima la Roma che la famiglia. Vivono il calcio come noi".
L'aneddoto con Mourinho
Dybala ha svelato un particolare episodio che riguarda Mourinho durante la passata stagione, la sua ultima in bianconero. "A Roma con la Juve stavamo vincendo 4-3 e l’allenatore mi ha sostituito. Mourinho si è avvicinato alla panchina per salutarmi e mi ha detto 'Sei un fenomeno'. Questo episodio mi è rimasto in testa, ma non potevo sapere poi cosa sarebbe successo con il rinnovo alla Juve. Quando poi mi ha chiamato la prima volta, lui mi ha chiesto se mi ricordavo di quel momento e io ho detto di sì. Poi Mourinho mi ha detto: "Bene, ora devi farlo per me’. Mi ha chiamato anche nei giorni successivi ed è stato facile decidere, con lui parlo tutto. Di Mourinho mi ha sorpreso la grande umiltà che ha, anche se a volte può dare un’immagine diversa per quello che si vede in campo Sono molto felice alla Roma, quando uno si trova bene è più facile".
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"Fuori con l'Atalanta per evitare stop di un mese"
Dybala che non ha preso parte all’ultima gara di campionato contro l’Atalanta per un fastidio fisico: "Domenica soffrivo per un affaticamento, sentivo che non ero al 100% e i medici lo sapevano. Era necessario saltare una partita per non correre il rischio di dovermi fermare per un mese". Sulla propria presenza con l'Argentina nonostante l'infortunio, la Joya ha poi aggiunto: "Quando si avvicina il Mondiale si vuole sempre andare in nazionale, non volevo mancare. Tutti lavoriamo per andare al Mondiale, poi sarà il ct che farà la lista. Da argentino c'è sempre l'illusione di voler partecipare. Personalmente lavorerò nello stesso modo: dando tutto col mio club affinché il Ct mi veda e possa contare su di me".