Napoli, Spalletti ricorda Vialli (e Mihajlovic) prima della conferenza pre Samp

in conferenza

Minuto di silenzio in conferenza stampa per ricordare Vialli ma anche Sinisa Mihajlovic. Spalletti commosso ricorda il primo incontro con Gianluca ai tempi dell'Entella: "Fu chiaro da subito che era un leader. Un vero fuoriclasse, ha dato tutto per noi"

ADDIO A VIALLI, AVEVA 58 ANNI - LA CONFERENZA DI SPALLETTI

Gianluca Vialli Sinisa Mihajlovic, due perdite enormi per il calcio, due veri giganti. Il Napoi li ha ricordati nel minuto di raccoglimento voluto da Luciano Spalletti prima della conferenza stampa che porta alla gara contro la Sampdoria: "Con la squadra, prima di iniziare l'allenamento, abbiamo pensato a come partecipare al ricordo di Vialli e Mihajlovic domani allo stadio".

Il pensiero di Spalletti per Luca e Sinisa

"Quando è successo di Sinisa non c'è stata conferenza stampa - ha spiegato prima del minuto di silenzio Spalletti - uniamo tutti e due nel ricordo e osserviamo un minuto di silenzio". Visibilmente commosso, l'allenatore azzurro ha poi raccontato il suo Vialli, anche attraverso un aneddoto sul loro primo incontro

L'aneddoto su Vialli ai tempi dell'Entella

"Il mio ricordo personale su Vialli - ha raccontato Spalletti - lo rappresenta molto bene. Nella stagione 1985-1985, io giocavo nell'Entella e quella era la Sampdoria di Vialli, Mancini e anche Trevor Francis. Allora si usava fare delle amichevoli perché nel corso della settimana c'era tempo a disposizione. Ne giocammo un paio contro la Samp e in una di queste mi ricordo una palla lunga verso la bandierina e nello stretto mi ritrovai a correre con lui. Naturalmente nel confronto fisico io caddi a terra e lui allungò. L'arbitro fischiò punizione e io poco dopo mi ritrovai Vialli accanto a darmi la mano per tirami su. Ecco, già da lì si vedeva molto bene, nonostante fosse giovane, la capacità di essere un leader e un fuoriclasse. È stato un grande giocatore e grande uomo, precursore di molte cose nel calcio, come il pressing alto sul portiere".