Juventus, Elkann: "Non voglio cedere la società, era la passione di mio nonno Gianni"

a "les echos"

John Elkann smentisce le voci su una possibile cessione della Juventus da parte della famiglia Agnelli: "E' una delle passioni forti del nonno, un legame molto forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza. Andrea Agnelli ha svolto un lavoro molto importante, ora deve difendersi da accuse ad oggi non provate e valuta le sue opzioni"

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Juventus in vendita? La risposta arriva direttamente da John Elkann, amministratore delegato e numero uno di Exor, la holding di cui fa parte il club bianconero. In un' intervista a 'Les Echos', Elkann ha ribadito l'intenzione di non cedere non avere intenzione di rinunciare a una delle "passioni forti del nonno. È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza". La famiglia Agnelli festeggerà quest'anno i cento anni di proprietà della Juve. 

"Andrea Agnelli ha svolto lavoro molto importante nella Juve"

"Andrea rimane azionista della nostra holding Giovanni Agnelli Bv, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni. Ha deciso con il CdA della società di fare un passo indietro per difendersi meglio da una serie di accuse che, ad oggi, non sono state affatto provate. Vuole concludere questo capitolo della sua carriera ed esamina le sue opzioni".

"Ho sempre ammirato il coraggio di mio nonno Gianni"

"Ho sempre ammirato il coraggio di mio nonno. Il coraggio di trovare una soluzione, quando ha perso il padre a 14 anni, partire volontario per la guerra, investire in Fiat con la famiglia, nel periodo della ricostruzione con Vittorio Valletta, poi quando ha scelto di restare durante la stagione del terrorismo degli 'anni di piombo', o quando affrontò il difficile periodo di Tangentopoli negli anni '90”.