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Inter, Marotta: "Colpani? Vedremo più avanti, Samardzic non attuale"

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Le parole dell'Ad nerazzurro: "Rinnovo Lautaro? Con Ausilio stiamo affrontando la fase delle negoziazioni per prolungare la vita di questi atleti con l'Inter. Non è situazione che ci crea problemi e la faremo con calma". Mercato: "Su Colpani vedremo più avanti, Samardzic non attuale". Lukaku e stadio: "Romelu è il passato, lo stadio rappresenta un'esigenza di qualsiasi società calcistica moderna"

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Il rinnovo di Lautaro, lo stadio, il mercato e non solo. Beppe Marotta, a Palazzo Lombardia per la Ghirlanda d'oro Ficts, ha toccato diversi temi, a partire proprio dal nuovo contratto nell'argentino: "Per lui e per tanti altri nostri giocatori, con Ausilio stiamo affrontando la fase delle negoziazioni per prolungare la vita di questi atleti con l'Inter - ha spiegato l'amministratore delegato nerazzurro - C'è senso di appartenenza e questo non può che lusingarci. Non è situazione che ci crea problemi e la faremo con calma". Dunque il tema stadio: "Lo stadio di per sé rappresenta un'esigenza di qualsiasi società calcistica moderna e anche noi stiamo percorrendo questa strada". 

Caso Lukaku, Marotta ribadisce: "È il passato"

Non poteva mancare, ovviamente, il mercato, anche se Marotta pensa al presente: "Colpani? Premesso che col Monza abbiamo ottimi rapporti e che loro hanno diversi elementi validi in rosa, se ci saranno occasioni concrete ne parleremo più avanti. Samardzic? Siamo concentrati sul presente e non sul futuro, non è attuale". E sul caso Lukaku l'ad nerazzurro ribadisce: "Nessun caso, è un argomento già affrontato e che fa parte del passato. Il presente è impegnativo e da onorare".

"Vogliamo recitare un ruolo da protagonisti"

Infine il momento Inter: "C'è consapevolezza che questo ciclo iniziato nel 2018 con la presidenza di Zhang è in continua crescita - ha detto Marotta -. Ci ha portato a soddisfazioni, che potevano essere di più. Dalla finale di Champions è nata ancor più consapevolezza, quella di voler recitare un ruolo da protagonisti. Lo dice la storia del club, lo vogliamo noi e tutti i tifosi".