In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Torino-Napoli, la conferenza stampa di Conte: "Serve più 'cazzimma' in zona gol"

napoli

Il Napoli vola a Torino per sfidare il Torino di Vanoli. L'allenatore della capolista, Antonio Conte, ha presentato la sfida in conferenza stampa: "Il campionato finora si è mostrato equilibrato, ma non credo sarà così fino alla fine. La Serie A sta crescendo di livello. A noi serve più 'cazzimma' negli ultimi 30 metri. Kvara? Ha voglia di migliorare per diventare un top". La partita sarà live domenica 1 dicembre alle 15

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY SPORT

Condividi:

È terminata la conferenza stampa

Vai al contenuto video

Guardando la rosa del Napoli, ci sono 9 giocatori mancini. Quanto insiste su quest'aspetto?

"Dipende sempre dall'idea che hai. Faccio un esempio elementare: per i difensori se hai due destri o due mancini diventa un problema in fase di costruzione, ci sono poi dei ruoli dove preferisco avere giocatori con piede invertito, sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3. Il terzino sinistro deve essere sinistro, un destro a sinistra farebbe più fatica, poi quando trovi giocatori come Spinazzola bravi con entrambi i piedi allora non ci sono problemi"

Raspadori non è mai stato un titolare, l'altro giorno ha chiesto un po' di spazio. Cosa ne pensa? Ha in programma un suo maggiore coinvolgimento?

"Per me lui è un giocatore importante, forte. L'intenzione mia è quella di rinforzare il Napoli, non indebolirlo, per il presente e per il futuro. Quest'anno stiamo partecipando solo al campionato, i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi su altre competizioni e diventa difficile dare dei minuti. Lui, dopo i titolari, credo sia il più utilizzato. È un giocatore che sta crescendo, ho un'idea mia di lui e sono molto contento. Quando dopo 13 partite ti ritrovi ad avere questa classifica non vuol dire che hanno contribuito solo gli 11 titolari, ma significa che tutto il gruppo sta andando nella stessa direzione. Sicuramente non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L'ho fatto quest'estate, avendo anche ragione, e lo faremo anche nella prossima finestra di mercato"

Undici mesi fa il Napoli perdeva 3-0 a Torino e lei era in tribuna. A 11 mesi di distanza, vedendo quel Napoli e quello di oggi, si sarebbe aspettato di avere la guida di un Napoli così?

"Ricordo bene. Andai a vedere la partita, fu una partita particolare. Ma è inutile andare a guardare il passato, penso che sia importante guardare il presente, aver resettato e cominciato un nuovo percorso. Io poi il calcio lo conosco benissimo, entri in un periodo di negatività in cui va tutto storto e lì devi essere bravo ad uscirne. Se guardiamo adesso il Manchester City... ci sono quei momenti negativi. Bisogna essere bravi a ripartire, a volte si è bravi e altre si continua in questa spirale negativa. Non dimentichiamo che abbiamo iniziato male anche noi, abbiamo capito che bisogna resettare e guardare avanti"

Il Torino è una squadra in questo momento in difficoltà...

"Io le partite le ho viste, le ho analizzate. Sono partiti benissimo, poi hanno avuto l'infortunio di Zapata che si stava esprimendo a buoni livelli, ma è un gruppo di qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla, a dimostrazione che ci sono dei valori. Io vivo a Torino, l'anno scorso quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vederli, è un ambiente caldo, molto attaccato alla storia. Quindi dovremo fare grandissima attenzione, è una partita da affrontare nella giusta maniera, avendo rispetto della squadra e della loro storia"

Come si lavora per migliorare la cattiveria in zona gol? A Napoli è chiamata 'cazzimma'...

"Ho letto un po' il significato... Lo dico in maniera serena perché come lo dico a voi l'ho già detto ai ragazzi: quello che dobbiamo sicuramente migliorare in maniera forte è negli ultimi 30 metri, nella scelta, nella qualità del passaggio, nel colpo del giocatore talentuoso, il modo di attaccare l'area. Sono tutte cose su cui stiamo lavorando da un po' e sicuramente è un aspetto che dobbiamo migliorare. Quello che a me lascia sempre molto contento è vedere l'applicazione di questi ragazzi che, ogni volta che andiamo ad affrontare una specifica situazione e dobbiamo migliorare, li vedo che sono applicatissimi al 200%. Capiscono e hanno voglia di alzare il livello, dal primo all'ultimo"

Quando si esce dal campo delusi e arrabbiati, solitamente poi si ha ancora più voglia per determinare. È così che si aspetta Kvara?

"Secondo me a livello di determinazione è in continuo crescendo. Il giocatore era deluso perché aveva avuto due chance importanti per fare gol, avrebbe dato più tranquillità anche a noi. Però è un ragazzo che ha voglia di crescere: ha soli 23 anni, lo vedo sul pezzo, sintonizzato con i compagni. Vedo un calciatore che ha voglia di fare degli step importanti e quando vedo questo sono sereno. Stiamo parlando di un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto e sta lavorando per diventare un giocatore di livello top"

Oriali ha detto che Inter e Atalanta sono le favorite e che lei è il fuoriclasse del Napoli: è d'accordo?

"Oriali è un amico. Io penso che il martedì, mercoledì e giovedì europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tecnico-tattico e di squadre forti molto elevato. Altrimenti non ti imponi in questa maniera, come hanno fatto Inter, Atalanta, Milan, come ha fatto la Juve con l'Aston Villa. Noi abbiamo vinto contro la Roma che è una signora squadra, l'hanno dimostrato ieri pareggiando contro una squadra che potrebbe lottare per la Premier League. È la dimostrazione che il calcio italiano è cresciuto in maniera importante, ecco perché c'è questo equilibrio. E lo stanno dimostrando anche in Europa, quindi complimenti a loro. E noi vorremmo aggiungerci a questa situazione, lavoriamo per continuare a crescere giorno per giorno, una situazione che in futuro possa dare queste soddisfazioni"

Che impressione ha avuto di Vanoli da allenatore dopo le esperienze con lei?

"È un ragazzo serio, un gran lavoratore. Io ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero Ct perché lui allenava un Under e quando c'è stata l'opportunità l'ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo molto curioso, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa, però al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dargli qualcosa. E lui sicuramente mi ha dato qualcosa in quegli anni"

Oggi sono due mesi che è il Napoli in testa. Come si fa a non farsi condizionare il lavoro quotidiano da questa situazione?

"Noi dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla 13^ giornata. Ed essere realisti perché nel giro di pochi punti ci sono sei squadre. È un campionato che fino ad adesso si è dimostrato equilibrato, non penso rimarrà così fino alla fine. Credo già alla fine del girone d'andata comincerà ad allungarsi questa situazione, a noi fa piacere perché dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Penso che giorno dopo giorno stiamo ponendo delle importanti basi e vedo una continua crescita. Mi ritrovo con una rosa che è molto cresciuta nei singoli rispetto a Dimaro e Castel di Sangro, questa va dato merito ai ragazzi perché hanno voglia di migliorare. E il nostro miglioramento passa da quello di ogni singolo giocatore"

Inizia la conferenza stampa.

Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Conte

Vanoli-Conte, l'incrocio tra chi si conosce bene

Insieme al Chelsea e poi all'Inter: Vanoli nel suo calcio ripropone diversi princìpi di Conte. In cosa si somigliano davvero? Ce lo dicono i dati...

LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Fifa the Best 2024

Dopo il Pallone d'Oro, tocca alla FIFA eleggere il miglior calciatore e la miglior calciatrice dell'anno.

TUTTI I PREMI E I CANDIDATI

14 punti tra le due squadre

Il Napoli, capolista del campionato, viaggia a velocità doppia rispetto al Torino che non vince dal 25 ottobre.

LA CLASSIFICA

Conte si affida ai soliti?

11 confermatissimo o un po' di turnover in vista del match successivo di coppa per l'allenatore del Napoli?

LE PROBABILI FORMAZIONI

Napoli, approvato il bilancio 2024: per De Laurentiis 63 milioni di utili

Il Napoli ha chiuso l'esercizio al 30 giugno 2024 con un nuovo utile di 63 milioni di euro. Come riporta il sito "Calcio & Finanza", per quanto riguarda i ricavi la voce più importante è quella dei diritti tv pari a 142,2 milioni, mentre le plusvalenze derivanti dalle cessioni dei calciatori valgono 70,7 milioni (Kim, Elmas e Lozano). I costi sono rimasti quasi invariati rispetto al precedente bilancio (244,4 milioni). Il fatturato complessivo ammonta a 328,2 milioni. 

I DETTAGLI

Maradona, Conte, De Laurentiis e Di Lorenzo in visita al murale a Napoli. Video

Nel giorno del quarto anniversario della morte della leggenda argentina, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, l’allenatore Antonio Conte e il capitano Giovanni di Lorenzo sono stati ai Quartieri Spagnoli e a San Giovanni a Teduccio, portando fiori ai due grandi murales che raffigurano Diego Armando Maradona in città

Vai al contenuto video

Gli highlights dell'ultima partita: Napoli-Roma 1-0


Vai al contenuto video