Difesa, dribbling e pressing: i segreti del 19° scudetto rossonero
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I rossoneri si sono laureati campioni d'Italia senza essere il miglior attacco, senza uno tra i migliori goleador o assistman, ma con una serie di primati che dimostrano la qualità del gruppo costruito da Pioli. Diverse tatistiche confermano quanto l'allenatore abbia saputo far emergere ed esaltare le caratteristiche più peculiari dei suoi migliori giocatori, rendendo il Milan una squadra completa
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- Il Milan ha vinto il suo 19° Scudetto con il quarto miglior attacco a "soli" 69 gol (dietro Inter, Lazio e Napoli)
- I rossoneri però, con un grande finale di stagione, sono stati la miglior difesa del torneo a pari merito con il Napoli (31 reti subite a testa)
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- Per larghi tratti della stagione, pur da prima in classifica, il Milan non ha avuto nè il miglior attacco, né la miglior difesa. Da quando la Serie A è tornata ad avere 20 squadre, stagione 2004/2005, è capitato una sola volta che una squadra abbia trionfato senza primati: la Juventus di Sarri nel 2019/2020 con la 3° miglior difesa e il 5° miglior attacco
- I bianconeri poterono però contare su un Cristiano Ronaldo da 31 gol in campionato, un fattore di sicuro non irrilevante
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- Il Milan attuale non ha avuto neanche un accentratore simile. Rafael Leao e Giroud sono stati i migliori marcatori della squadra con appena 11 reti segnate in campionato, unici giocatori in doppia cifra per i rossoneri
- Il portoghese è stato anche il miglior assistman di squadra a quota 10, arrivando in doppia cifra con i 3 donati ai campagni nella decisiva trasferta di Sassuolo, ma rimanendo comunque ai piedi del podio dei migliori del campionato
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- Nonostante qualche "imperfezione" qua e là, dall'arrivo di Pioli il Milan si è dimostrato una squadra sia bella che solida, con un'identità precisa e soprattutto...vincente
- Pioli è il tecnico con la media punti più alta in rossonero appena alle spalle di Capello, davanti a mostri sacri della panchina come Sacchi, Rocco e Ancelotti
- Oltre alla capacità di rigenerare la squadra, Pioli ha anche avuto l'abilità di migliorarla stagione dopo stagione: (media punti di 1.84 nel 2019/2020, 2.08 lo scorso anno e 2.22 in questa stagione)
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- Oltre a essere la miglior difesa, altre statistiche dimostrano le qualità peculiari della squadra
- Il Milan è al 1° posto alla voce recuperi offensivi (355) e al 2° posto in quella dei contrasti dietro il Genoa (676)
- Parole d'ordine: aggressività e pressing!
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- Oltre ai recuperi offensivi, il Milan è la migliore squadra nella capacità di convertire questi recuperi in occasioni: 1° per tiri tentati dopo recuperi offensivi (64) davanti Inter e Atalanta
- Il Milan è anche al 2° posto per attacchi verticali (79) dietro l'Inter (82)
- Altre parole d'ordine: dinamismo e verticalità!
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- Ci sono però altre parole d'ordine forse troppo sottovalutate quando si parla dei rossoneri: qualità e fantasia
- Il Milan è la squadra con il maggior numero di dribbling riusciti (443) davanti al Sassuolo e all'Atalanta
- Un primato che vede protagonista, ancora, Rafael Leao. Il portoghese è stato autore di 95 dribbling riusciti, primo tra i giocatori in questa graduatoria. Il secondo, Caprari, è molto distante, a quota 64
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- Non si può non considerare Theo Hernandez quando si parla di tecnica e qualità. Il francese e Leao rendono la fascia sinistra l'epicentro del gioco del Milan
- Il terzino è il 2° difensore con più dribbling riusciti in Serie A (47) dopo l'empolese Stojanovic (52)
- Si trova al 3° posto anche tra i difensori in grado di creare più occasioni (49) dopo lo juventino Cuadrado e Cristiano Biraghi della Fiorentina (rispettivamente 69 e 59)
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- Il Milan è diventato la miglior difesa della Serie A nelle ultime settimane: la solidità della coppia Tomori-Kalulu è diventata una certezza assoluta negli ultimi due mesi, al pari del portiere Mike Maignan
- I rossoneri sono infatti quelli ad aver collezionato più clean sheet, partite senza subire gol (18): il segnale di un'ottima continuità, come testimoniato dai 9 nelle ultime 11 partite
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- Il Milan, a lungo senza "primati" in campionato, ha alla fine conquistato il più importante di tutti, quello in classifica. Lo deve alla sua completezza, al suo non avere punti deboli, o al fatto di averli nascosti benissimo, imponendo le sue caratteristiche migliori
- Le sue qualità sono emerse soprattutto nel filotto finale, con le 6 vittorie consecutive che hanno messo in evidenza la tenuta difensiva, la qualità dei vari Leao e Theo, la costanza del pressing e dei recuperi in avanti
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- Lo scudetto è stato reso possibile anche dalla grande forza mentale della squadra. Un esempio lampante sono i punti ottenuti negli scontri diretti: calcolando le partite con le 7 squadre qualificate alle coppe, il Milan è 1° a quota 24 punti
- In una squadra molto giovane, la differenza l'ha fatta anche l'esperienza. Con Ibra spesso out, Oliver Giroud si è reso prezioso con alcune reti fondamentali: la doppietta nel derby di ritorno, il gol decisivo a Napoli, quello con la Lazio all'Olimpico e la doppietta finale a Reggio Emilia
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- Stefano Pioli è stato l'artefice principale del successo: ha saputo rigenerare i calciatori già presenti in rosa al momento del suo arrivo, ha valorizzato i nuovi acquisti, ha gestito sia i giovani che gli esperti, ha dataun'identità tattica adatta alla squadra
- Ha creato un collettivo che, senza qualcuno che abbia spiccato sugli altri, ha visto tutti protagonisti e trascinatori alla stessa maniera, una squadra che non sarà stata perfette in alcune fasi della stagione, ma ha saputo cosa fare per tornare a vincere uno scudetto dopo 11 anni