Napoli-Roma 2-1, gol e highlights: gioiello di Osimhen, decide Simeone
La squadra di Spalletti vince al Maradona grazie a un gol nel finale e allunga in classifica, +13 sull’Inter seconda. In avvio Kvaratskhelia pericoloso, poi Kim rischia l’autogol. Sono le premesse al super gol di Osimhen, che addomestica con petto e coscia un cross di Kvara e poi scarica di potenza in porta. Nella ripresa Kvaratskhelia e Lozano si divorano il raddoppio, El Shaarawy trova il pari ma a 4’ dalla fine decide Simeone, entrato al posto di Osimhen
12 - Il Napoli rischia un clamoroso autogol, Roma a un passo dal vantaggio! Su un lancio verso l'area di Meret, Kim nel tentativo di anticipare Abraham va di testa e colpisce con la nuca, all'indietro. Meret è fuori dai pali e può solo osservare la palla che si dirige verso la porta ed esce di pochissimo, sfiorando il palo
8' - Manovra avvolgente della Roma al limite dell'area, per portare Zalewski al cross da destra. Palla morbida in mezzo, ma Rrahmani libera l'area
5' - Primo squillo del Napoli! Ci prova Kvaratskhelia con il suo classico movimento ad accentrarsi dalla sinistra, verso il vertice dell'area da cui fa partire il tiro: non a giro, ma sul primo palo, dove Rui Patricio copre bene e concede l'angolo
3' - Mario Rui cerca Osimhen in verticale, Smalling lo chiude
Come sugli altri campi di A, viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Carlo Tavecchio
Sorteggio tra i due capitani, compagni di Nazionale, Di Lorenzo e Pellegrini. Arbitra Orsato
Mourinho aspetta l'arrivo di Spalletti per il saluto, i due poi si abbracciano sorridenti e si intrattengono a bordocampo per scambiare qualche parola
Napoli e Roma entrano adesso in campo!
Le parole di Spalletti nel prepartita
"I complimenti di Mourinho? Non ho mai visto vincere un campionato a gennaio a nessuno, li prendo come un complimento fatto alla squadra per quel che ha fatto finora. Anche un comunicatore come lui può sbagliarsi. Pericolo di adagiarsi per l'incostanza di chi ci segue? No, la loro incostanza è un segnale di quello che può succedere nel campionato"
Così Tiago Pinto sul mercato (e Zaniolo)
Il ds della Roma sul caso Zaniolo: "Tutti hanno capito quello che è successo, Zaniolo ha chiesto di andare via, la soluzione è arrivata ma lui non è contento di questa soluzione e ora siamo tutti in difficoltà. Vediamo cosa succede nelle prossime 48 ore ma è una situazione difficile per la società. Se dovesse restare? Parlerò a fine mercato, ho ancora speranze per le ultime 48 ore di mercato".
Le scelte di Spalletti
Squadra "titolare" per Spalletti, che ritrova Kvaratskhelia nel tridente con Osimhen e Lozano (che vince il ballottaggio con Politano). Confermata la difesa, con Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni e Kim-Rrahmani al centro. Mediana intoccabile: Zielinski, Lobotka, Anguissa
Le scelte di Mourinho
Nessuna novità: Mou aveva anticipato la formazione nella conferenza della vigilia (come "regalo" ai giornalisti per il suo 60° compleanno) e la squadra è quella, anche perché le scelte erano praticamente obbligate. Celik è squalificato, quindi a destra ci va Zalewski e a sinistra si rivede Spinazzola dal 1'. Difesa titolare (Mancini-Smalling-Ibanez), Cristante-Matic in mezzo con Pellegrini, di nuovo titolare, a fare da raccordo con l'attacco, dove Dybala supporta Abraham
Il "caso" Zaniolo
Ovviamente nemmeno in panchina Zaniolo, dopo la rottura completa con il club confermata anche da Mourinho. La Roma spera ancora di cederlo nella sessione di gennaio, il Bournemouth è disposto ad aspettare. Le ultime su Zaniolo
Le squadre entrano adesso in campo sul prato del Maradona per il riscaldamento
Che lotta Champions!
La Lazio manca l'occasione di agganciare il secondo posto; a questo punto l'occasione per la Roma si fa ancora più ghiotta. Battendo il Napoli, scavalcherebbe 3 squadre in un colpo solo (Milan, Atalanta, Lazio), salendo al secondo posto, traguardo che solo qualche mese fa sembrava impensabile per la squadra di Mourinho
Frena anche la Lazio
Finita all'Olimpico: la Lazio pareggia 1-1 con la Fiorentina, che al 94' ha una super occasione per vincerla con Milenkovic (traversa da pochi passi). La Lazio sale a 38 punti, agganciando Milan e Atalanta.