Vicenza, ufficiale Gucher. Ebagua si presenta

Serie B
Giulio Ebagua, nuovo attaccante del Vicenza (foto www.vicenzacalcio.com)
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L’ex Frosinone da oggi è un calciatore della rosa allenata da Bisoli così come l‘attaccante, che in sala stampa ha parlato dei suoi obiettivi per questa seconda parte di stagione: "Vogliamo salvarci il prima possibile"

Mentre i ragazzi allenati da Pierpaolo Bisoli proseguono nella loro preparazione in vista della gara contro il Carpi in trasferta, la prima del girone di ritorno in programma sabato alle 15, il Vicenza continua a lavorare anche lui mercato. Quest’oggi il club veneto ha reso ufficiale l’acquisto di Roberto Gucher, ormai ex Frosinone e ora a disposizione del suo nuovo allenatore. Questa la nota della società che ufficializza l’esito positivo della trattativa: “Il Vicenza Calcio comunica che Robert Gucher è un calciatore biancorosso. Le prestazioni sportive del centrocampista, classe 1991, sono state acquisite dal Frosinone Calcio a titolo definitivo. Il calciatore austriaco ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2019".

Ecco Ebagua -
Non solo a centrocampo, il Vicenza si è rinforzato anche in attacco. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, oggi Giulio Ebagua si è presentato come nuovo calciatore della rosa di Bisoli:  "Già in estate avevamo provato fino alla fine per trovare un accordo e poter rimanere qui, ma non ci siamo riusciti - ha dichiarato il calciatore (che giocherà col numero 19) nel centro sportivo “Piermario Morosini” di Isola Vicentina - ho sposato il pensiero e le valutazioni della società. La mia volontà però è sempre stata di voler tornare qua e giocare in questa piazza, in questa città, dove mi sono trovato sempre bene. Ha progetti importanti per il futuro e siamo qui per indirizzare, non per questo anno ma per il prossimo, qualcosa di importante".

Obiettivo salvezza - "Io in prestito? Sì, certo - ha aggiunto - ma mentalmente so che poi a giugno ci troveremo e parleremo. Però ora viene il campo e vogliamo salvarci prima possibile per dare un respiro grosso a noi, ai tifosi e al Presidente Pastorelli. Il gruppo biancorosso? E’ cambiato poco, magari c’è qualche compagno più scherzoso rispetto a prima. Raicevic? Non c’è mai stato un dualismo tecnico fra di noi. Ho giocato in passato anche con Rolando Bianchi, credo che posso giocare benissimo con Filip. Con lui ho un ottimo rapporto, ci siamo sentiti anche nel periodo in cui io non ero qui. Credo che abbia bisogno di competizione e concorrenza per dimostrare il suo valore. So che lui è un grandissimo calciatore e ritengo che possiamo coesistere. Poi sarà il mister a prendere le sue decisioni".