Pisa, Gattuso prima del Novara tra campo e mercato

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (La Presse)
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L'allenatore nerazzurro ha presentato la prossima sfida e ha chiesto continuità ai suoi ragazzi: "Gioca chi sta meglio, a livello tattico cambia poco perché le nostre intenzioni sono chiare. L’indole e il modo di tenere il campo rimangono sempre uguali"

Vigilia di partita anche per il Pisa di Gennaro Gattuso, la formazione nerazzurra domani affronterà il Novara. L'allenatore vuole certezze e chiede ai suoi calciatori di ripetere la bella prestazione dell'ultimo turno per continuare così a salire in classifica. Numerosi i temi toccati dal tecnico della squadra toscana in conferenza stampa; dall'avversario all'aiuto del pubblico, fino al mercato e alla situazione degli infortunati. Queste le parole di Gattuso alla vigilia del match.

Sull'avversario e sul mercato -
"Questa è stata una settimana con qualche piccolo problemino, vedremo che tipo di formazione scegliere. Affrontiamo una squadra che ha cambiato anche assetto tattico negli ultimi mesi e su un campo sintetico sarà difficile. Poi il Novara ha un buon allenatore e una buona rosa. Mercato? Oggi arriva il capitano dell'Inter Primavera, poi aspettiamo le ultime cose da sistemare. Con i nuovi acquisti il livello e la competizione si alzano, ora non siamo più contati e tante volte anche io sono in difficoltà su chi far giocare dall'inizio. Gioca chi sta meglio che tanto a livello tattico cambia poco perché le nostre intenzioni sono chiare. L’indole e il modo di tenere il campo rimangono uguali anche con qualche accorgimento in più. Quello che stiamo facendo ha una logica, stiamo facendo le coppie in tutti i ruoli. Abbiamo puntato sui giovani e questo fa capire che dietro c'è una programmazione".  

Obiettivi futuri - "Spero di raggiungere l'obiettivo di rimanere in categoria, quando raggiungeremo la salvezza ci divertiremo. Stiamo facendo delle cose importanti e mettendo delle basi per il futuro, vogliamo dare valore a ciò che si fa per non disperdere tutto dopo tre o quattro mesi". E ancora: "Nell'ultimo turno né Manaj né Eusepi meritavano di stare fuori, la scelta è stata dettata per alcune caratteristiche. Rey comunque ha reagito bene, devo lavorarci: ha grande personalità anche se è molto giovane e se capiterà un altro rigore non avrà paura a calciarlo. Si è allenato con grande veemenza e voglia, può rifarsi subito, sarei contento se giocasse come ha fatto sabato scorso. Ci serve un filotto di vittorie per migliorare la classifica, sarebbe qualcosa di utile anche mentalmente. Sino ad ora ce la siamo giocata praticamente con tutti. Se non avessimo la penalizzazione potremmo pensare anche a qualcosa di importante come i playoff".

Sulla formazione e sul nuovo arrivato -
"Masucci ha fatto di tutto per venire qui, abbiamo fatto uno sforzo importante ma può darci tanto. Si è comportato da vero uomo nei nostri confronti e l'ho apprezzato molto perché tante volte non succede così. Lisuzzo stava cominciando con noi ma ha avuto l'influenza così come Lazzari. Tabanelli ha avuto un piccolo problemino al quadricipite; tutti e tre non verranno a Novara. Mannini ha ricominciato a correre da due giorni dopo un problema al tendine. Prima abbiamo cambiato il modo più volte per necessità, ora si vedranno tante partite con lo stesso sistema di gioco perché vogliamo dare continuità e sicurezza alle cose che facciamo. La difesa a tre non la scarto, dipende anche dall'avversario e dal tipo di partita da fare". Infine: "Sulle palle inattive siamo una sciagura umana, un disastro. Non so perché visto che ci lavoriamo tanto e ci passiamo tantissimo tempo. Vediamo se i nuovi ci potranno aiutare".